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Bif&st 2025: comunità unite dal cinema

Da domani 22 marzo fino al 29 marzo ritorna a Bari il Bif&st 2025. Giunto alla sua sedicesima edizione quest’anno presenta nuovi aspetti innovativi e creativi.

Il Bari Internazional Film&TV Festival, meglio noto come Bif&st negli ultimi anni è diventato un grande ed importante evento per il territorio pugliese e nazionale. Nonostante i tempi serrati e le difficoltà nell’ambito cinematografico proprio qualche mese fà la Fondazione Apulia Film Commission e la Regione Puglia hanno dichiarato un sostegno maggiore per un evento culturale e turistico per la città non solo. 

Storia del Bif&st 

Il Bif&st-Bari Internazional Film&TV Festival nasce da un’idea di Felice Laudadio, produttore e direttore artistico cinematografico. Nel 2009 darà il via ad una prima edizione, definita zero e dall’anno successivo inzieranno le edizioni successive.

Fino al 2024 Laudadio ha prodotto e diretto il festival nominando nel corso degli anni, i presidenti onorari Ettore Scola, Margarethe von Trotta e Volker Schlondorff. Da quest’anno il Bif&st 2025 sarà diretto dal giornalista e critico cinematografico pugliese Oscar Iarussi.

Anche quest’anno, come già anticipato, si conferma  soggetto attuatore l’AFC con il sostegno della Regione Puglia. Contributi e collaborazioni provengono  dal Ministero della Cultura, Comune di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Camera di Commercio di Bari e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.

Verso un nuovo festival pugliese

Partendo dalle straordinarie basi lasciate dall’ideatore Laudadio, il Bif&st 2025 cerca di portare alla luce prospettive e nuovi visioni del cinema. Questo festival negli ultimi anni ha avuto come punto di forza il suo pubblico e proprio seguendo la esigenze di questa comunità che si vuole rivoluzionare il Bif&st.

Già dalla fine delle forme di politiche novecentese tra gli anni ’70 e ’80, tutti i festival hanno preso il posto dei partiti nei dibatti della comunità cittadina. Incontri, dibattiti, visioni collettive sul cinema, teatro, letteratura, filosofia e qualsiasi forma d’arte diventa oppurtunità di conoscenza di realtà dal vivo. Un’opportunità che diventa quasi un bisogno soprattutto dopo la terribile pandemia Covid che ha fermato tutto il settore artistico.

Il Bif&st 2025 non si svolge all’insegna di una malintesa mondanità, ma dell’incontro tra i cineasti e gli spettatori che da sempre ne affollano le proiezioni e le masterclass in cerca non solo di generiche scoperte sullo schermo, bensì di uno scenario culturale di riferimento con il quale interagire. 

I concorsi 

Per il Bif&st 2025 due saranno i concorsi ufficiali per l’assegnazione dei premi. Il primo è il classico concorso del Cinema Italiano dedicato al cinema italiano che comprende lungometraggi, mediometraggi, film di finzione e documentari in anteprima italiana, senza distinzioni di genere o produzione, nel segno della creatività e dell’indipendenza.

Le opere saranno valutate da una giuria popolare coordinata da un cineasta e da un direttore di festival della Rete regionale dei festival. Essendo l’idea del festival la vocazione della comunità è propria una parte di questa comunità che assegnerà il premio come miglior film del Bif&st 2025.

Novità sarà il nuovo concorso Meridiana dedicato a film in anteprima italiana provenienti dai Paesi del Mediterraneo. Il nome della sezione si ispira alla figura di Albert Camus e al saggio Il pensiero meridiano del sociologo barese Franco Cassano, scomparso nel 2021.

Partendo dall’idea di Cassano sul pensare la frontiera si vuole fare un riscatto nei confronti del Sud e dell’indifferenza oramai rassegnata. Quindi l’idea è anche il nuovo progetto artistico-culturale del Festival che valorizza il Meridione, il Mare e il Mediterraneo utilizzando il linguaggio universale della cultura e del cinema. Così si tenderà a creare ponti, relazioni e cooperazione tra popoli e comunità.

In onore di Franco Cassano per il miglior film sarà istituito il Premio Meridiana Franco Cassano. Altri premi saranno per miglior regia, miglior attore, miglior attrice e miglior contributo tecnico. I film saranno valutati da una prestigiosa giuria internazionale composta da cineasti e studiosi provenienti dai paesi del Mediterraneo, presieduta da Tahar Ben Jelloun, scrittore, poeta e saggista marocchino con cittadinanza francese, tra le voci più autorevoli della letteratura internazionale.

La scelta di Tahar Ben Jelloun come presidente della giuria del concorso Meridiana sottolinea la sua sensibilità verso storie che raccontano le realtà sociali, i conflitti, la politica, l’attualità, e il valore della visione interculturale cui il Bif&st aderisce.

Le sezioni del Bif&st 2025

Tanti sono gli eventi e gli incontri previsti per questa importante e nuova edizione del festival. Gli incontri di cinema mattutini e pomeridiani sono il fiore al occhiello soprattuto per i giovani amanti del cinema. Registi, interpreti e protagonsti del cinema italiano nel mondo dialogano insieme ad un critico o studioso cinematografico dopo la proiezione di un suo film o nel quale ha fatto parte. Fondamentale è anche il dibattito interativo che si crea col pubblico e l’ospite.

Altri incontri saranno protagonisti della rassegna Doppio Testo, proiezioni e incontri mattutini con cineasti e scrittori intenti ad esplorare il rapporto tra cinema e letteratura. Nel corso degli incontri condotti dalla scrittrice Chiara Tagliaferri, anche co-curatrice della sezione con Oscar Iarussi, si cercherà di dare nuovi punti di vista a questi interrogativi e offrire variazioni sul tema Cinema-Letteratura.

Tra gli ospiti, il regista e attore Michele Placido e lo scrittore e magistrato Giancarlo De Cataldo che festeggeranno a Bari i venti anni dall’uscita nelle sale di Romanzo criminale, il film diretto da Placido e tratto dall’omonimo bestseller dell’autore pugliese.

Sezione non competitiva è Rosso di sera, intitolata così per intonarsi al colore simbolo della città e del festival stesso il Teatro Petruzzelli. Anteprime e ospiti speciali saranno protagonisti di questa nuova sezione del Bif&st 2025 tra cui l’attesissima antemprima del nuovo film di Silvio Soldini, Le assaggiatrici.

Particolare omaggio a Nanni Moretti

Per celebrare i cinquant’anni di carriera cinematografica di Nanni Moretti, che si rivela a metà dei Settanta prima con alcuni cortometraggi e poi con Io sono un autarchico, il Bif&st 2025 presenterà una retrospettiva completa dedicata al celebre regista, sceneggiatore, attore, produttore ed esercente. Un viaggio attraverso la sua filmografia, con tutti i film da lui diretti dagli esordi fino alle opere più recenti.

Figura di spicco del cinema internazionale, Nanni Moretti è stato più volte premiato nei maggiori festival da Venezia a Cannes e Berlino, ed è costantemente celebrato in rassegne e manifestazioni di prestigio. Questa retrospettiva è realizzata in collaborazione con Sacher Film e si terrà al Kursaal Santalucia. Evento clou della retrospettiva sarà un incontro con Nanni Moretti nella cornice del Teatro Petruzzelli.

I luoghi del festival

Bif&st 2025 conferma la sua vocazione comunitaria anche nella scelta dei luoghi che ospiteranno il festival. Restano punti di riferimento il Teatro Petruzzelli, uno dei più grandi e prestigiosi d’Europa, sede della omonima Fondazione lirico-sinfonica, e il Kursaal Santalucia, splendido esempio di architettura Liberty affacciato sul mare, dove il festival ha debuttato nel 2009.

Entrambi questi spazi pubblici rappresentano i pilastri di un più ampio polo artistico-culturale nel centro di Bari, ma il festival intende restituire centralità anche all’indispensabile ruolo delle sale cinematografiche private.

Senza l’esercizio cinematografico, minacciato da una nuova ondata di chiusure delle sale in tutte le città italiane a partire dalla capitale, è infatti forte il rischio di un deficit nella formazione del pubblico di domani nonché quello della desertificazione socioculturale provocata anche dagli eccessi di turismo.

Perciò il Bif&st 2025 si svolgerà al Petruzzelli e al Kursaal Santalucia, nonché al Multicinema Galleria e al Teatro Polifunzionale AncheCinema, presenti a Bari.

 

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