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Papa Leone XIV: 5 film da vedere dopo la sua elezione
5 film da non perdere dopo l’elezione di Papa Leone XIV: tra fede, potere e misteri della Chiesa, il cinema racconta il Vaticano.
Papa Leone XIV: una nuova guida per la Chiesa
L’eco dell’elezione di Papa Robert Francis Prevost, Leone XIV, avvenuta nella giornata di ieri, risuona nei media di tutto il mondo. Le immagini del nuovo Pontefice che si affaccia dal balcone di San Pietro, accolto dal calore dei fedeli, hanno fatto il giro del pianeta, riaccendendo l’interesse per la figura del Santo Padre e per i complessi meccanismi che governano la Città del Vaticano. Questo evento segna un nuovo capitolo nella storia della Chiesa Cattolica, un’istituzione millenaria che continua a esercitare un’influenza significativa sulla vita di miliardi di persone.
Il cinema, da sempre attento osservatore delle dinamiche sociali, politiche e spirituali, non ha mancato di esplorare il fascino e i misteri che circondano la Chiesa e i suoi leader. Negli ultimi anni, titoli come The Young Pope e The New Pope di Paolo Sorrentino, Conclave di Edward Berger, Habemus Papam di Nanni Moretti e altre produzioni hanno catturato l’attenzione del pubblico, offrendo interpretazioni moderne e spesso controverse della figura papale e delle dinamiche vaticane.
Ma ecco alcuni film meno noti, ma ugualmente significativi, che offrono ulteriori spunti di riflessione sulla figura del Papa, sul Vaticano e sulle intricate relazioni tra fede e potere.
5 film da non perdere sul papato e il Vaticano
The Shoes of the Fisherman (1968, Michael Anderson)
Noto in italiano come L’uomo venuto dal Kremlino, questo thriller politico, ambientato durante la Guerra Fredda, vede Anthony Quinn interpretare un anziano Papa slavo il cui imminente decesso scatena una lotta di potere all’interno del Vaticano e un’intensa attività di spionaggio internazionale. Le grandi potenze cercano di influenzare l’elezione del suo successore, consapevole dell’enorme influenza spirituale e politica del papato.
Amen. (2002, Costa-Gavras)
Questo controverso film storico diretto da Costa-Gavras solleva questioni morali scottanti ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso la storia di un giovane ufficiale delle SS che scopre la verità sullo sterminio degli ebrei e di un giovane sacerdote cattolico che cerca di informare il Vaticano, il film esplora il silenzio della Chiesa di fronte all’Olocausto.
Il Pap’occhio (1980, Renzo Arbore)
Un film decisamente fuori dagli schemi, Il Pap’occhio è una commedia surreale e dissacrante firmata da Renzo Arbore, con Roberto Benigni protagonista nei panni di un improbabile frate coinvolto in un progetto televisivo vaticano. Il film, pur con toni leggeri e grotteschi, tocca temi delicati come il rapporto tra religione e media, l’autorità ecclesiastica e la censura.
All’epoca della sua uscita, la pellicola fu oggetto di pesanti critiche e venne persino sequestrata per vilipendio alla religione di Stato. Rivederla oggi, a distanza di decenni, significa osservare con occhi diversi le contraddizioni di una Chiesa alle prese con il mondo dello spettacolo, e riflettere — anche sorridendo — su quanto l’istituzione sia cambiata (o meno) nel tempo.
Inside the Vatican (2019, Silvia Sacco – documentario)
Questo documentario offre uno sguardo inedito e approfondito all’interno della Città del Vaticano, svelando i suoi meccanismi interni, le vite di coloro che vi lavorano e le sfide che l’istituzione affronta nel mondo contemporaneo. Attraverso interviste e riprese esclusive, il film permette di comprendere meglio la complessità amministrativa e spirituale del cuore della Chiesa Cattolica.
Angeli e Demoni (2009, Ron Howard)
Tratto dall’omonimo romanzo di Dan Brown, questo thriller avvincente vede il professore americano di simbologia Robert Langdon coinvolto in una corsa contro il tempo per sventare un complotto contro il Vaticano durante il conclave per l’elezione di un nuovo Papa. Tra sette segrete e antichi misteri, il film offre una visione spettacolare e romanzata delle dinamiche che potrebbero celarsi dietro la scelta del Pontefice.
Riflessioni finali
Questi cinque film offrono uno sguardo interessante e variegato sul ruolo del Papa nel mondo di oggi. Tra intrighi, eventi storici, inchieste e racconti reali, il cinema si dimostra un ottimo alleato per capire meglio le sfide, le responsabilità e il significato spirituale che circondano la figura del Pontefice.
In un momento in cui, come ha scritto L’Osservatore Romano, “la guida della Chiesa è chiamata a tenere insieme tradizione e capacità di ascolto del mondo contemporaneo”, queste opere aiutano a riflettere su cosa significhi essere un leader spirituale in una società complessa. Un modo coinvolgente e accessibile per avvicinarsi con maggiore consapevolezza all’elezione di Papa Robert Prevost, Leone XIV, e alle aspettative che questa nuova fase del pontificato porta con sé.
