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Festival del Cinema di Venezia, tutte le novità e i film in concorso
Il Festival del Cinema di Venezia si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre. Tra i film più attesi: Jocker: Folie à Deux di Phillips e The Room Next Door di Almodóvar.
L’81esiima edizione del Festival ospiterà ben cinque film italiani: Campo di battaglia di Gianni Amelio, Vermiglio di Maura Delpero, Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Queer di Luca Guadagnino e Diva futura di Giulia Louise Steigerwalt.
Ad aprire il Festival l’ultima commedia horror di Tim Burton, Beetlejuice Beetlejuice. La giuria sarà presieduta da Isabelle Huppert e composta da James Gray, Andrew Haigh, Agnieszka Holland, Kleber Mendonça Filho, Abderrahmane Sissako, Giuseppe Tornatore, Julia von Heinz, Zhang Ziyi.
I cinque film italiani in concorso
I film in concorso sono ventuno, e ben cinque sono italiani. Fra esordienti e veterani, vediamo insieme cosa aspettarci. Di sicuro il regista con maggiore esperienza è Gianni Amelio, già vincitore dell’edizione del 1998 con il film Così ridevano.
Torna, dopo essere stato in concorso nel 2022 con Il signore delle formiche, presentando una pellicola che racconta la storia della disfatta di Caporetto, Campo di battaglia. Nel film Alessandro Borghi e Gabriel Montesi.
Vermiglio di Maura Delpero è anche questo un film che mette in scena il racconto di una guerra. Ambientato durante l’ultimo anno della seconda guerra mondiale, parla di in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.
Fabio Grassadonia e Antonio piazza presentano Iddu. La pellicola è liberamente ispirata alla storia del latitante Matteo Messina Denaro. Nel cast Elio Germano e Toni Servillo.
Luca Guadagnino è di sicuro un altro veterano del Festival, dove ha esordito come regista nel 1999 (con The Protagonists, presentato nella sezione Nuovi Territori) e al quale è tornato con Io sono l’amore, il documentario Bertolucci on Bertolucci e diverse pellicole in concorso (A Bigger Splash, Suspiria e Bones And All). Quest’anno presenta Queer, la cui sceneggiatura è liberamente ispirata all’omonimo romanzo di William S. Burroughs.
Infine, Giulia Louise Steigerwalt presenta Diva futura. Ambientato negli anni ’80/’90. Il protagonista Riccardo Schicchi, interpretato da Sergio Castellitto, con la sua agenzia Diva Futura, rivoluziona la cultura di massa trasformando l’utopia hippie dell’amore libero in un nuovo fenomeno: il porno.
Dal Joker di Phoenix alla Callas di Jolie, ecco i film più attesi del Festival del cinema di Venezia
Dall’attesissimo sequel di Todd Phillips, Joker: Folie à Deux, all’ormai terzo biopic del regista Pablo Larrain con protagonista Angelina Jolie nei panni di Maria Callas, le premesse per assistere a storie coinvolgenti non mancano.
Fra gli altri film in concorso più attesi ci sono di sicuro The Room Next Door, di Almodovar, primo film del regista girato in lingua inglese, e i film della sezione Orizzonti.
Ad aprire Orizzonti c’è Valerio Mastandrea con il secondo lungometraggio da regista, Nonostante. C’è poi Happy Holidays, del regista palestinese Scandar Copti, che racconta dei segreti e delle bugie all’interno di una famiglia araba, di un conflitto senza armi da fuoco, ma pur sempre presente.
Fra i film fuori concorso l’attesissimo Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, con Winona Rider che ritorna nei panni dell’eccentrica Lydia Deetz. Fra gli altri registi iconici anche Takeshi Kitano con Broken Rage, corto di appena 62 minuti.