Questo Natale, il primo da quando è nato Almanacco Cinema, vi proponiamo quelli che sono i nostri film di Natale preferiti: ecco quali sono e perché.
Chi di noi non ha mai pensato almeno una volta che l’appuntamento con il Natale sia anche l’appuntamento – indesiderato – con i parenti che non vediamo mai perché non abbiamo interesse a vederli al di fuori delle feste? Parenti serpenti, uno degli ultimi film girati dal maestro Mario Monicelli, racconta una reunion natalizia, in quel di Sulmona, che vede protagonisti due nonni che in ospizio non ci vogliono proprio andare.
Chi dei loro figlioletti si farà carico di loro ospitandoli a casa propria in cambio di parte della loro pensione e della loro casa in eredità esclusiva? La scelta, seduti alla tavola imbandita del pranzo di Natale, apparirà tutt’altro che semplice, fino ad un epilogo inaspettato. Monicelli ha il dono raro di saper coniugare tematiche sociali molto attuali – la cura degli anziani – combinandola a uno stile grottesco e inconfondibile. Di forte impianto teatrale, si rifà all’omonima piece di Carmine Amoroso.
Divertente e per famiglie senza per questo essere demenziale. Bravi gli attori, atmosfere e morale tipicamente natalizie, come quella dell’apprezzare ciò che si ha, come può essere la famiglia che tanto ci può stancare.
Inutile dire che da bambino le trappole di Kevin mi stregavano oltre a farmi ridere a crepapelle, e quello di Mamma, ho perso l’aereo era sempre un ritorno che ogni anno accoglievo a braccia aperte.
Il film di Natale per eccellenza. Il capolavoro di Frank Capra rappresenta tutto ciò che rende per me grande il Natale. Una storia di famiglia e di cambiamento che ogni anno riprende vita, diventando sempre più fresca e sempre più nuova.
La vita è meravigliosa è un film assolutamente imprescindibile, che riesce a scaldarmi come pochi altre. Vecchio quasi 80 anni ancora diverte e commuove, riuscendo a toccare chi lo guarda, dandogli un’inspiegabile senso di profondo ottimismo. Un’opera ancora moderna e tecnicamente intoccabile e che celebra la più grande delle festività, ma ancor di più coloro che la vivono.
È una commedia romantica leggera e commovente che racconta la storia della famiglia Stone, numerosa, eccentrica e caotica. Per questo Natale, il clan si prepara ad accogliere un nuovo membro: Meredith (Sarah Jessica Parker), fidanzata del figlio maggiore Everett (Dermot Mulroney). Newyorkese di successo, elegante e un po’ snob, Meredith si troverà a fronteggiare un’accoglienza tutt’altro che calorosa.
Tra incomprensioni, siparietti comici e dinamiche familiari al limite del caos, il film alterna leggerezza e commozione, con i classici cliché delle romcom che conducono a un finale, sebbene prevedibile, comunque appassionante. Un cast affiatato, tra cui Diane Keaton e Rachel McAdams, unito ad una trama che bilancia commedia e dramma, rende The Family Stone la scelta perfetta per una serata natalizia all’insegna del relax.
Natale, tempo di confort movie, tempo di… Harry ti presento Sally. I due protagonisti si incontrano per caso, appena laureati, e all’inizio si detestano. Hanno due visioni opposte dell’amore, della vita e delle relazioni uomo-donna. Ci metteranno dieci anni per diventare amici e…il resto è storia.
>Malinconico, divertente, scritto divinamente dalla mitica Nora Ephron, e con due interpreti super ispirati, Harry ti presento Sally, rompendo la classica struttura della romcom, si impone come un caposaldo del genere. Un cult ironico e romantico che, nonostante i 35 anni d’età, non ci si stanca mai di rivedere, soprattutto alle soglie del Capodanno.
Il Natale, in questa pellicola, è solamente l’ambientazione di una storia che in realtà si rivela essere una spietata critica al mondo dell’alta finanza. Se il Natale è un momento per riflettere su noi stessi e sulle nostre azioni, vedere Una poltrona per due significa prenderci un momento per renderci conto di come funzioni veramente il meccanismo del Capitale.
Landis, con il suo stile inconfondibile, racconta un ambiente fatto di squali, racconta la quotidiana lotta di classe che viene costantemente combattuta dagli ultimi della società. Ma può veramente il film che viene trasmesso ogni anno la sera della vigilia di Natale parlare di queste tematiche? Mi sembra che il regista si chiami John Landis, per cui la risposta è sì.
Anche se ormai fuori moda, i classici non tramontano mai. Allora perché non vivere il periodo più magico dell’anno con il primo grande cinepanettone? Vacanze di Natale ritrae un gruppo di italiani di diversa tipologia sociale, che trascorrono le vacanze di Natale a Cortina d’Ampezzo.
Tra escursioni sulla neve e cene tipiche natalizie, si creano avventure e scomode storie d’amore dallo sfondo comico e divertente, tipico delle commedie di questo genere.
Vibes anni 2000, ugly sweater e God Only Knows come sottofondo ad una delle scene più iconiche: Keira Knightley, in tutta la sua bellezza, di fronte ad un uomo (Andrew Lincoln) che le fa leggere una serie di cartelli, dichiarandole il suo amore – silenzioso e impossibile – tra un To me, you are perfect e un Merry Christmas.
Love Actually è la commedia romantica natalizia per antonomasia, un insieme di storie corali (e un cast eccezionale) che affrontano l’amore, la solitudine e la speranza, nel periodo più magico dell’anno. Perché, d’altronde, come canta Bill Nighy: Christmas is all around me.
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