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I Top e Flop al botteghino 2025
Il 2025 ci ha portato film di tutti i generi, Blockbuster affermati e film d’autore, vediamo assieme chi è riuscito a entrare nel cuore degli spettatori (ma sopratutto del botteghino) e chi no.
Siamo arrivati ormai alla fine di quest’anno cinematografico, la stagione dei premi 2026 è iniziata con la corsa al Golden Globe, tra cui spicca la nuova categoria: miglior incasso al botteghino. Sappiamo che l’impero delle piattaforme sembra aver preso il controllo, basti pensare alla recente uscita su Netflix di Jay Kelly di Noah Baumbach o su Prime Video di After the Hunt di Luca Guadagnino. Autori che potevano sfondare al botteghino visto che si portavano dietro cast di grande successo come George Clooney nel caso di Baumbach o Julia Roberts nel caso di Guadagnino.
Insomma, la recente lotta per l’acquisto della Warner Bros da parte di Netflix potrebbe cambiare il modo di fruizione della pellicola, ma intanto vediamo quali sono i top e i flop di quest’anno, finchè ancor possiamo goderci la nostra amata fruizione in sala.
Top: Zootropolis 2
Il sequel è stato un enorme successo superando il miliardo di dollari di incasso globale. Il pubblico ha amato la pellicola, il richiamo del primo film ha fatto da calamita. I nuovi personaggi e la nuova ambientazioni hanno allargato l’universo originale, mantendo la patina di humor del primo film. Zootropolis 2 si è confermato di nuovo un momento di unione tra più generazioni, riempendo le sale di tutto il mondo. In questo caso la critica si dice d’accordo col pubblico, lodandole i temi innovativi e la sceneggiatura. Un film d’animazione che ha saputo mettere d’accordo tutti.
Top: Jurassic World Rebirth
Il nuovo capitolo del franchise dei dinosauri ha confermato il dominio del brand di Jurassic World. Gli spettatori cercavano azione, dinosauri e quel velo di nostalgia che li unisce alla storica saga, apprezzandone il forte impatto visivo sorvolando su una trama prevedibile. La critica è stata meno indulgente, apprezzandone il forte impatto visivo ha invece criticato la sceneggiatura prevedibile e degli schemi già visti. Insomma, ha visto solo un grande intrattenimento visivo ma poca innovazione.
Il blockbuster è stato premiato per il suo forte brand consolidato da anni, dimostrando come spesso la nostalgia vinca su un impatto narrativo di qualità.

Minecraft The Movie-top
La pellicola ha incassato 960 milioni di dollari riservandosi un posto tra un posto tra la classifica dei maggiori successi. L’adattamento cinematografico del videogioco più venduto di sempre è stato amato dal pubblico e profondamente criticato in negativo dalla critica.
Ma perché ha funzionato?
Il film ha centrato il cuore del suo pubblico principale: i giocatori e i fan del videogioco. La fedeltà al mondo di minecraft, l’umorismo semplice e accessibile hanno regalato ai giocatori un sogno: vedere il loro videogioco prendere vita. La critica lo definisce un evento di marketing più che un film. Il film, tuttavia, ha dimostrato come un brand consolidato con milioni di utenti possa trasformarsi in successo cinematografico.

Passiamo ai 3 flop.
Flop: Biancaneve, il remake
Qualcosa che ha messo sicuramente d’accordo critica e pubblico è il flop del remake marchiato Disney. Il caos mediatico che ha accompagnato la produzione e l’uscita del film non ha contribuito al successo della pellicola. Le scelte narrative confuse hanno fatto sì che il pubblico non empatizzasse col film. Il film tenta di modernizzare una fiaba nota senza riuscirsi, rimanendo in un limbo tra innovazione fallita e rimanere, almeno, coerente all’originale.
Un grande flop in casa Disney, abituato a sfornare successi, cimentandosi ormai da anni nel territorio dei remake, a volte ritenendo successi e altre volte flop, ma Biancaneve sembra fare acqua da tutte le parti.

Flop: Mickey 17
Critica e pubblico qua si sono trovati totalmente in disaccordo. L’autore premio Oscar per Parasite, Bong Joon-ho è tornato sul grande schermo, questa volta però non è stato apprezzato dal pubblico. La complessità narrativa e l’ambientazione poco accessibile hanno reso il film difficile da vendere. Il pubblico preferisce film più facilmente riconoscibili. La critica ha invece lodato la sua complessità intellettuale e l’ambizione artistica, alcuni lo considerano il più interessante dell’anno, il pubblico si è detto contrario rendendo il film un enorme flop al botteghino, facendo fallire la combinazione che sembrava vincente tra il regista di Parasite e l’attore che ormai sta dominando in tutti i film: Robert Pattinson.

Megan 2.0
Tutti avevano grandi aspettative sul sequel di Megan (2023), ma questa volta la formula non ha funzionato. Il film è stato costruito su una premessa simile all’originale ma ha cambiato approccio, puntando su gag virali e azioni, invece di optare per l’horror psicologico come nel primo film. Il pubblico si è sentito tradito dall’unione bilanciata di horror e humor del primo, definendo il sequel come il film che ha stravolto ciò che funzionato. La pellicola appare più un prodotto mainstream pensato per generare meme virali piuttosto che continuare con ciò che aveva reso memorabile il primo. La conseguenza è stata una poca affluenza nelle sale. La critica si è trovata d’accordo col pubblico in sala, evidenziando una sceneggiatura debole e dei personaggi poco sviluppati e sopratutto la mancanza di tensione narrativa.
Un esempio di come un sequel che promette bene finisca per deludere tutte le aspettative.

In conclusione
Il 2025 ci ha mostrato come vengano premiati franchise affermati e imprese di marketing piuttosto che film d’autore che vengono valorizzati dalla critica. Tra BlockBuster, film d’autore ignorati dal pubblico e pellicole uscite solo sulle piattaforme, quest’anno si è dimostrato un anno particolare e variegato per il cinema. Il 2026 si prospetta un anno di sfide: con piattaforme in espansione e grandi titoli in uscita, vedremo quali saranno i prossimi top e flop.
