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J.K. Rowling, da Parole magiche alle posizioni controverse

J.K. Rowling è una delle figure femminili più controverse, venerata per essere la madre di Harry Potter e criticata duramente per alcune parole intolleranti.

Sono passati svariati anni (era il lontano 2001) quando il piccolo maghetto Harry Potter è arrivato sugli schermi cinematografici ed è stata – sin da subito – Harrymania.

Già perché il maghetto era riuscito dove nel mondo del cinema capita di rado: arrivare al cuore dello spettatore, creando un hype che cresce sempre più. Merito della storia della sua creatrice, la controversa J.K. Rowling che però all’epoca dell’uscita del primo libro, e poi con il successo planetario della serie di film, piaceva ancora moltissimo al pubblico.

Quello è stato il tempo in cui si cercava di scovare ogni segreto che avesse potuto condurre alla stesura della narrazione e ne è uscito anche un film proprio incentrato sulla vita della Rowling, delle sue disavventure personali che descriveva parte dell’iter creativo della scrittrice.

La pellicola che descriveva, appunto, parte della vita della scrittrice inizia con una data simbolo per Joanne (questo è il nome proprio della scrittrice); ovvero il 4 novembre 2001 ovvero la data di uscita dell’anteprima mondiale di Harry Potter e la pietra filosofale (ovvero la prima pellicola che apre la serie di film su Harry, Hermione e Ron.

Tre amici e tre maghi che crescono in un mondo magico e parallelo nel quale l’inganno, la violenza ed i soprusi; una narrazione che mostra la crescita dei tre protagonisti mentre apprendono le arti magiche e cercano di scongiurare il ritorno del terribile Lord Voldemort, colui che uccise i genitori di Harry e gli impresse la cicatrice sulla fronte.

 

Ma nel film Parole magiche cosa viene narrato in più su J.K. Rowling?

Parole Magiche – La storia di J.K. Rowling è, appunto, la ricostruzione su schermo della vita della famosissima scrittrice nel momento più alto (si intende come fama mondale) a seguito dell’uscita del primo film tratto dal suo bestseller mondiale (Harry Potter e la pietra filosofale) ed il grandissimo successo dei suoi libri.

Subito dopo la prima mondiale del primo film si torna indietro e si cerca di ricostruire alcune fasi salienti della vita della scrittrice.

È solo una bambina quando, nel 1973, si intuisce che è dotata di una fervida immaginazione e si saltella nel tempo (1980/1982/1987) anni di crescita, di conflitto e di mancata accettazione delle proprie capacità. Anni nei quali viene bullizzata per il suo vivere un po’ troppo con la testa tra le nuvole.

Poi arriva il trasferimento in Portogallo (siamo nel 1991) e qui Joanne incontra il padre di sua figlia con il quale avrà una relazione ma che finirà con una separazione per nulla pacifica e l’ennesima fuga e il ritorno in Inghilterra (ad Edimburgo) dove avverrà la pubblicazione del primo libro nella casa editrice Bloomsbury.

Ora J.K. Rowling è nell’occhio del ciclone

Il successo della Rowling la porta a diventare una delle donne più ricche del Regno Unito e del Mondo ma quell’amore che legava l’autrice e madre del maghetto al suo pubblico si rompe quando la stessa inizia a parlare in modo troppo perentorio in merito alle questioni di genere.

Tutto inizia quando, nel 2019, si schiera apertamente con la ricercatrice M. Forstater alla quale viene negato un rinnovo del contratto come ricercatrice a seguito delle sue parole contro le donne trans che, la stessa ricercatrice, sosteneva non biologicamente vere donne. Questa posizione le inimica gran parte del suo pubblico e, in seguito, anche parte dello stesso cast della fortunata serie di film: in primo luogo Emma Watson (Hermione nei film) si dissocia dalle parole della scrittrice e poi anche lo stesso Harry (Daniel Radcliffe) prenderà una posizione netta contro la creatrice del loro personaggio più famoso.

Ancora oggi c’è una sorta di tabù nel pronunciare, in certi ambienti e in un certo modo, il cognome Rowling perché associato ad una figura troppo poco tollerante. Insomma, ora la Rowling è diventata un po’ più simile al suo più grande villain Lord Voldemort.

Ludovica Cassano

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