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Keira Knightley è una furia armata in Domino

Domino è una furia della natura che rompe gli schermi e che vive una vita al limite e Keira Knightley ne esprime al massimo lo spirito ribelle e anticonformista 

La visione è quella di Tony Scott e siamo nel 2005 eppure la pellicola è ancora molto attuale.

La protagonista è Domino, una donna che vive una vita al limite (un essere un po’ androgino nel modo di rapportarsi con il mondo e con la femminilità) che è interpretato da una perfetta Keira Knightley. L’attrice inglese non è nuova a questi ruoli in cui sceglie dei personaggi femminili grintosi e per nulla incarnanti i classici stereotipi della donna tanto apprezzata dal mondo maschile.

Anche qui ha un look ed uno stile inconfondibile tipico di una combattente che chiede, semplicemente, di esser presa in considerazione per ciò che sa fare e non per essere la quota rosa del gruppo. Infatti, Domino è una cacciatrice di taglie che con il suo gruppo si sposta da una parte all’altra in cerca di bottini viventi da uccidere per riscuotere la taglia e che mostrerà di avere il coraggio e l’avventatezza della combattente più navigata.

Keira Knightley non sbaglia il personaggio e riesce, con quel fare sbarazzino, a consegnare l’ennesimo messaggio di rivalsa femminista

Scott, in questo film, descrive non solo il presente della donna ma il percorso umano e personale che l’ha condotta ad una professione tanto atipica: sin da piccola la sua fisicità estremamente magra e la mancanza paterna la portano a somatizzare una rabbia (troppo spesso) incontrollata che non l’aiutano a collocarsi dapprima a scuola e poi nei vari lavori che prova a fare per vivere.

Espulsa da scuola e, poi, violenta con una collega modella (la ragazza prova a vivere di moda sfruttando la propria fisicità) non fanno altro che renderla sempre meno tollerante rispetto ala vita “che tutti si aspettano da lei” e segue (per caso) un corso per diventare una tagliatrice di taglie.

Da questo momento in poi inizia la vita vera della donna che smette di vivere per gli altri e decide di vivere solo con le sue regole. Proprio la sua propensione per le armi la porteranno ad incontrare Ed e Choco (due cacciatori di taglie professionisti) che dapprima appaiono scettici e poi l’accettano nel gruppo.

Ma la vera svolta che rende un po’ più leggera (e meno prevedibile) la pellicola è che – ad un certo punto – Domino diventa molto famosa al punto ce un produttore cinematografico le chiede di poter fare una serie (Bounty Squad) che prevederà tutti i membri della sua squadra (Mickey Rourke, Edgar Ramirez e, successivamente anche l’autista afgano Alf interpretato da Rizwan Abbasi). Nel cast appariranno anche Lucy Liu e Christopher Walken (quest’ultimo nei panni del produttore che ingaggia Domino)

Ludovica Cassano

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