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Naomie Harris, in The Wasp, pensa al crimine perfetto

Qui Naomie Harris recita in modo centellinato ma convincente. Lei è una donna che ha tutto eppure progetta un piano criminale rivolgendosi ad’amica del passato

The Wasp è un film che tiene letteralmente incollati allo schermo. Sarà perché il cast è davvero notevole: basti pensare alla protagonista che è una misuratissima Naomie Harris alla quale fa da contralto una “abbruttita” Natalie Dormer.

Quindi se la prima (la Harris) ha abbandonato la veste di Calipso (nella forma umana Tia Dalma) ne La maledizione del forziere fantasma, la Dormer si insozza e diventa povera e disadattata in questo film tanto crudo quanto, purtroppo, realistico e che le fa appendere al chiodo (almeno per il momento) le vesti leggere della principessa Tyrell ne Il trono di spade.

Cosa accadrà tra Naomie Harris e la Dormer in questo thriller psicologico?

La trama del film è presto detta: due amiche d’infanzia si ritrovano, non per caso, quando una delle due – che ha una bella casa, una relazione stabile ed è benestante – contatta l’altra che, invece, ha tre figli ed un altro in arrivo e che deve fare più di un lavoro per sopravvivere ai limiti della povertà. È una storia moderna in una Londra che si vede poco tranne che per gli squallidi luoghi frequentati da Carla (lavori e casa in quartiere popolare) e per la strada con case a schiera indipendenti in quartiere residenziale dove vive Heather.

Quindi se, da un lato, abbiamo Heather (Harris) apparentemente realizzata e stabile, dall’altro lato c’è Carla (Dormen) che vive davvero alla giornata.

Le due donne si incontrano poiché Heather sentirà di aver bisogno di Carla, della sua capacità di “adattarsi alla vita” e le chiederà un favore in nome dei tempi che furono. All’inizio Carla si rifiuta ma il cinismo e la necessità la porteranno ad accettare ed assecondare la vecchia amica. Questo è il momento nel quale la regia e la sceneggiatura fanno il miracolo perché la storia si ribalta con grande colpo di scena annesso che non svelerò per non innescare uno spoiler.

Vi basti sapere che Guillem Morales, talentuoso regista catalano, ha realizzato un prodotto che scorre e sorprende e non vi sarete nemmeno resi conto che sono passati 96 minuti.

Ma quel è il motivo dell’incontro? La Harris ricorda il passato da bulla della Dormer – da adolescente – e le chiede di uccidere il marito che la sta tradendo e… questo è The Wasp!

Ludovica Cassano

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