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Titanus: una storia cinematografica lunga 120 anni
L’industria cinematografica italiana quest’anno festeggia i 120 anni della Titanus la più importante e storica casa di produzione cinematografica in Italia.
Una storia lunga più di un secolo
Un giovane ventenne napoletano, Gustavo Lombardo, nel 1904 dà vita ad un’impresa, che nel corso degli anni sarebbe diventata la più grande casa di produzione cinematografica, la Titanus. Grazie al suo intuito e all’incontro con Leda Gys, una delle più famose attrici del cinema muto italiano, avvia la produzione e distribuzione di film, inizialmente a Napoli e in seguito a Roma. Ed è proprio a Roma che la Titanus si affermerà come marchio di fabbrica per eccellenza del cinema italiano.
Fino agli anni ’40 l’attività produttiva è abbastanza precoce, ma con lo scoppio della seconda Guerra Mondale verrà rallentata fino alla fine di quei anni. Solo con il melodramma Catene di Raffaello Matarazzo (1948), la società cinematografica riuscirà a riprendersi al meglio. Agli inizi degli anni Cinquanta, la direzione della Titanus passa da Gustavo al figlio Goffredo, spronato dalla madre a seguire le orme del padre.
Anche Goffredo si dimostra un abilissimo produttore, permettendo alla Titanus di superare indenne le bufere che fanno vacillare il settore cinematografico. La realizzazione di film popolari a basso costo ma di grande successo di pubblico come Pane, amore e fantasia, Poveri ma belli, Alvaro piuttosto Corsaro, Totò lascia o raddoppia, gli consentono di investire nel cinema d’autore: Lombardo produce infatti le opere di affermati autori come Visconti, Fellini e De Santis e quelle di registi alle prime armi come Olmi, Petri, Zurlini e Tornatore. Questo doppio binario consente alla Titanus di mantenere un elevato standard qualitativo senza rischiare costantemente il fallimento come avviene, invece, per numerose case di produzione italiane.
A metà degli anni Sessanta, anche la Titanus deve però affrontare grandi difficoltà economiche dovute a due concomitanti progetti onerosi Sodoma e Gomorra(, 1962) e Il Gattopardo (Luchino Visconti, 1963). Nonostante il successo di questi due film spettacolari, Lombardo non riesce a superare la crisi. Rinunciando a salvare il suo patrimonio immobiliare per salvare a sua volta la Titanus, stila un accordo con Edison, la maggiore industria elettrica italiana, proseguendo nell’ambito di distribuzione e produzione di fiction per la televisione.
Gustavo e Goffredo: padre e figlio nella nascita e crescita cinematografica
E’ solo un ragazzo Gustavo Lombardo quando, nella Napoli del 1904, rinuncia a diventare avvocato per dar vita a un’impresa che si sarebbe affermata nel tempo come la più grande casa cinematografica italiana: la Titanus.
Ai suoi esordi da produttore incontrerà un’ attrice nota a quell’epoca, Leda Gys, che si stava già costruendo un’importante carriera attoriale nel cinema muto. Intuendo il potenziale della donna decide di integrarla in più lavori e dai rapporti professionali scatta una relazione personale e più intima tra i due. Successivamente nel 1920 si sposano e danno vita al figlio Goffredo.
Goffredo Lombardo eredita così la Titanus nei primi anni del secondo dopoguerra per farne il marchio di riferimento di centinaia di film.
Lancerà un’efficace politica produttiva: utilizza i successi di cassetta per investire denaro nella ricerca e nella sperimentazione. Escono così con il marchio Titanus alcuni indimenticabili capolavori della filmografia italiana come Il bidone (F. Fellini, 1955), Rocco e i suoi fratelli (L. Visconti, 1960 ), La ragazza con la valigia (V. Zurlini, 1961), I giorni contati (E. Petri, 1962) e Il Gattopardo (L. Visconti, 1963).
Oggi il testimone è passato al figlio Guido. Tra il nonno, il padre e il figlio sono passati cent’anni. Il paesaggio è diverso. Lo schermo di approdo è diventato quello televisivo. Ma la più celebre fabbrica italiana di immagini in movimento continua a produrre emozioni.
I cinema italiani onorano l’anniversario della Titanus
L’estate appena trascorsa nei cinema italiani è stata ricca anche per l’anniversario della Titanus. Infatti per festeggiare il 120 compleanno della prolifica azienda cinematografica (oltre 1.500 titoli tra film e serie tv prodotti e distribuiti), sono stati distribuite in oltre 100 cinema italiani cinque titoli classici restaurati, distribuiti da Nexo Digital, che raccontano la storia del cinema e del costume italiano, anche se è abbastanza riduttivo sintetizzare tanti anni di storia di una grande società in appena 5 film.
Si parte da Il Gattopardo in sala dal 27 giugno al 3 luglio, seguito da La ciociara il film di Vittorio De Sica del 1960 con un’immensa Sophia Loren. Dall’11 al 17 luglio torna Visconti con Rocco e i suoi fratelli, dal 18 al 24 luglio Pane amore e fantasia di Luigi Comencini e, dal 25 al 31 luglio La prima notte di quiete di Valerio Zurlini (1972).