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Tsukamoto: horror e cyberpunk, prime visioni in Italia

Shin’ya Tsukamoto, maestro del body horror giapponese, compie 65 anni. Dal 7 aprile 2025 i suoi film saranno al centro di una retrospettiva.

Grazie al coraggio di Cat People, Minerva Pictures e Raro Video arrivano in Italia i film del regista visionario.

Il suo cinema radicale ha ridefinito i confini del linguaggio audiovisivo, influenzando artisti internazionali.

Dal cyberpunk al surrealismo: chi è Shin’ya Tsukamoto

Si celebrano i 65 anni del cineasta Shin’ya Tsukamoto, noto per il suo cinema sperimentale e viscerale.

Il progetto darà l’opportunità al pubblico italiano di scoprire o riscoprire le sue opere sul grande schermo.

Si potrà così ammirare l’evoluzione stilistica di uno dei massimi rappresentanti del cinema asiatico.

Nella sua produzione iniziale Tsukamoto ha sfruttato ampiamente la tecnica dello stop-motion. Ha scelto questa soluzione non solo per animare gli oggetti, ma anche per creare movimenti innaturali degli attori all’interno dell’ambientazione urbana.

Questo espediente visivo, tipico del cinema cyberpunk, contribuisce a generare un effetto straniante e artificiale. Si accentuano l’estetica futuristica e disturbante delle scene.

Ha poi arricchito le sue scelte registiche. Ha iniziato infatti a fare largo uso della steadicam, creando un effetto visivo dinamico e coinvolgente. Inoltre il montaggio rapido e aggressivo intensifica il ritmo delle scene.

L’ambientazione e lo stile visivo si collocano tra suggestioni surrealiste e influenze futuriste, dando vita a un’estetica unica e visionaria.

Nelle sale nove film iconici del maestro giapponese

Il progetto prende il via il 7 aprile con la proiezione di Tetsuo: The Iron Man, il film che ha consacrato Tsukamoto come uno dei principali esponenti del body horror.

Dal 14 aprile saranno poi disponibili altri titoli iconici, tra cui Tetsuo II: Body Hammer, Tokyo Fist, Bullet Ballet, A Snake of June, Vital, Kotoko, Zan – Killing e Hokage, quest’ultimo già distribuito dal 13 marzo.

Tsukamoto 65, un progetto audace

L’iniziativa si inserisce nella programmazione di Cat People, una realtà indipendente che ha anche rilanciato classici controversi come Cannibal Holocaust e portato in sala opere d’autore innovative.

Una vera sfida alle convenzioni del mercato cinematografico italiano.

L’influenza di e su Tsukamoto

Lo stile di Tsukamoto è decisamente influenzato da David Cronenberg.

Ha fatto scuola per la sua estetica frenetica e la riflessione costante e profonda sull’alienazione umana e il rapporto con la tecnologia.

Il suo cinema, che mescola horror, thriller, noir ed erotismo, ha lasciato un’impronta indelebile sul panorama cinematografico mondiale. Ha sicuramente influenzato registi come Darren Aronofsky e Julia Ducournau.

Con questa retrospettiva, l’Italia celebra un artista che ha sempre considerato il nostro Paese una delle sue principali fonti di ispirazione. Legame sancito nel 2002 quando al festival di Venezia si aggiudicò il Premio della Giuria per il suo film A Snake of June.

Consolidato poi con l’acclamazione di Hokage – Ombra di fuoco nella sezione Orizzonti sempre a Venezia nel 2023.

Hokage – Ombra di fuoco, energia essenziale e potente

L’ultimo film di Tsukamoto offre uno sguardo intimo e privo di retorica sulla fine della Seconda Guerra Mondiale in Giappone, evitando ogni spettacolarizzazione del conflitto.

La storia segue quattro protagonisti: un orfano, una donna costretta alla prostituzione, un giovane reduce e un venditore ambulante.

Sono tutti in cerca di vendetta, le loro vite sono segnate dalla sofferenza e si intrecciano nel tentativo di trovare un nuovo senso di esistenza tra le macerie della guerra.

La storia è ambientata in una città devastata dai bombardamenti incendiari e questo enfatizza il loro percorso di ricerca di identità e riscatto.

Tsukamoto realizza un’opera intensa e minimale, dove la narrazione si sviluppa attraverso il corpo e i gesti dei personaggi.

Con questo film, il regista affronta ancora una volta il tema della violazione e della trasformazione della carne, portando avanti la sua riflessione sulla condizione umana.

“In un mondo che si allontana dalla pace, ho sentito il bisogno di realizzare questo film, come fosse una preghiera”, dichiara Tsukamoto.

Il programma della retrospettiva

“Tsukamoto 65” sarà visibile in diverse città italiane, tra cui Bologna, Milano, Roma, Napoli e Palermo, con la possibilità di ulteriori aggiunte.

Di seguito il calendario:

  • 7 aprile: Tetsuo: The Iron Man
  • Dal 14 aprile: Tetsuo II: Body Hammer, Tokyo Fist, Bullet Ballet, A Snake of June, Vital – Autopsia di un amore, Kotoko, Zan – Killing
  • Disponibile dal 13 marzo: Hokage – Ombra di Fuoco
Sara Cambi

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