Michael Fassbender come 007? L’attore suggerì Daniel Craig

In una recente intervista, l’attore Michael Fassbender ha raccontato di quella volta in cui, durante la sua audizione, suggerì Daniel Craig come 007. 

Ebbene si Signore e Signori, proprio ieri da oltre oceano è arrivata ai nostri orecchi la storia di quando Michael Fassbender venne provinato come potenziale 007 e come finì per suggerire il nome di Daniel Craig per la celebre saga.

La storia di 007

Dunque l’incredibile notizia, registrata durante l’intervista del podcast Happy Sad Confused e poi ripubblicata su vari giornali tra i quali il Variety, arriva proprio dalla confessione dell’attore irlandese di X-Men di Bryan Singer, che racconta con grande umiltà, serenità e consapevolezza la sua unica occasione di esser potuto diventare un 007.

Difatti, dopo l’uscita dagli schermi del precedente James Bond di Pierce Brosnan con la sua ultima pellicola La morte può attendere, andava trovato un nuovo sostituto.

Una figura giovane, che rinnovasse il franchise della spia britannica per il nuovo film Casino Royale, e proprio tra i candidati più quotati c’era Fassbender.

Le confessioni di un potenziale 007

L’attore, pertanto, confessa nell’intervista di aver incontrato, nelle fasi di selezione per 007, la produttrice della serie spionistica Barbara Broccoli,  ben consapevole però di non riuscire a rientrare nella cerchia ristretta.

Ho incontrato Barbara Broccoli solo di sfuggita e in realtà sono entrato in una fase di audizione prima che Daniel [Craig] fosse scelto, ma non credo di essere mai stato nel mix

Fassbender poi ha dichiarato, a suo malincuore, di esser sempre stato spaventato dalle audizioni, perdendo di conseguenza grandi occasioni attoriali come per il film Mad Max: Fury Road, alla quale si presentò alla Warner Bros con un’ora di ritardo.

L’arrivo di Daniel Craig

Circostante incresciose che si sono ripresentate anche durante le audizioni di 007, nel quale Fassbender finì per suggerire alla produttrice e al regista Michael G. Wilson il nome di Daniel Craig come futuro James Bond.

“Ma ricordo di essere entrato in quella stanza e di aver incontrato lei e [Michael G.] Wilson e io credo di aver pensato: ‘Daniel Craig è…’ Non so perché lo stavo promuovendo. Avrei dovuto promuovere me stesso.

La resa finale di James Bond

L’attore, ovviamente, si è poi congratulato con Craig per l’ottimo lavoro eseguito e per l’iconicità che ha dato alla spia dell’MI6 negli anni a seguire fino ad oggi.

“Ovviamente Daniel ha fatto un lavoro fantastico ed è diventato il Bond di maggior successo della storia.

Le nuove candidature di 007

Al momento attuale si sta riproponendo il medesimo problema, la scelta di un nuovo 007, dopo il servizio quinquennale reso da Daniel Craig.

Il regista di Casino Royale Martin Campbell ha dichiarato all’Express UK che tra i più quotati del momento c’è, o ancora meglio c’era, l’incredibile Henry Cavill.

Un attore straordinario, un’audizione incredibile, ma che per i gusti della produzione riprende una fisionomia troppo giovane, che stonerebbe con il filone maturo fino ad ora settato da Craig.

Difatti il regista ha dichiarato:

Stava benissimo durante l’audizione. La sua recitazione è stata straordinaria

 

E guarda, se Daniel non fosse esistito, Henry sarebbe stato un ottimo Bond. Aveva un aspetto fantastico, era in ottima forma fisica… Molto bello, molto cesellato. Sembrava solo un po’ giovane a quel tempo

Conclusione

Quindi la ricerca del nuovo 007 è ancora aperta, alla caccia spasmodica del nuovo volto britannico in grado di interpretare la nostra spia preferita, elegante, raffinata ma spietatamente affascinante.