Addio all’attore Val Kilmer
Val Kilmer, star di Batman Forever e Tombstone, è morto a 65 anni a Los Angeles a causa di una polmonite.
Noto per aver interpretato Bruce Wayne in Batman Forever di Joel Schumacher, Jim Morrison in The Doors di Oliver Stone e Doc Holliday in Tombstone di George Pan Cosmatos e Top Gun di Tony Scott, l’attore aveva 65 anni e da tempo lottava contro un cancro alla gola. Nel 2022 è tornato brevemente sullo schermo con Top Gun: Maverick, nonostante le gravi difficoltà nel parlare dovute alla malattia.
Gli esordi
Nato a Los Angeles nel 1959, Val Edward Kilmer è cresciuto a Chatsworth e ha frequentato la Hollywood Professional School e la prestigiosa Juilliard School. Ha debuttato a Broadway con The Slab Boys, accanto a Sean Penn e Kevin Bacon, prima di ottenere il suo primo ruolo televisivo nello speciale scolastico One Too Many, con Michelle Pfeiffer.
Nel 1988, sul set del film fantasy Willow di Ron Howard, ha conosciuto l’attrice Joanne Whalley, con cui si è sposato e ha avuto due figli, Mercedes e Jack. La coppia ha recitato insieme anche in Kill Me Again (1989), ma si è separata nel 1996.
Uno dei suoi ruoli più iconici è stato sicuramente quello di Jim Morrison in The Doors di Oliver Stone (1991). Per entrare nella parte, Kilmer ha imparato a memoria tutte le canzoni del frontman e ha vestito, letteralmente, i suoi panni per quasi un anno.

Il successo dopo Batman Forever
Dopo l’acclamato Batman Forever (1995), Kilmer ha preso parte alla travagliata produzione de L’isola del Dr. Moreau, in cui ha avuto forti attriti con Marlon Brando e il regista John Frankenheimer. Quest’ultimo dichiarò: “Ci sono due cose che non farò mai nella mia vita: scalare l’Everest e lavorare di nuovo con Val Kilmer”.
Negli anni ’90, l’attore ha interpretato ruoli memorabili in Thunderheart, The Real McCoy e True Romance di Tony Scott. La sua interpretazione di Doc Holliday in Tombstone (1993) è considerata una delle sue migliori, mentre nel 1995 ha condiviso la scena con Al Pacino e Robert De Niro in Heat- La sfida di Michael Mann.
Ha poi recitato in The Ghost and the Darkness e nel remake de Il Santo, scegliendo di non tornare come Batman in Batman & Robin (1997). Dopo la metà degli anni ’90, la sua carriera ha subito un declino a causa della sua reputazione di attore difficile, portandolo a lavorare principalmente in film indipendenti e ruoli di supporto, come in Alexander di Oliver Stone.
Ha prestato la voce a Mosè nel film d’animazione Il principe d’Egitto (1998) e ha continuato a lavorare in produzioni come Wonderland, The Missing, Kiss Kiss Bang Bang con Robert Downey Jr. e Déjà Vu con Denzel Washington.
Gli ultimi anni
Nel 2012, Kilmer ha ricevuto una nomination ai Grammy per il miglior album parlato grazie a una produzione audio di Zorro.
Nel 2021 è uscito il documentario Val, che ha ripercorso la sua carriera attraverso filmati d’archivio e la voce narrante del figlio. Il film ha rivelato il lato più intimo dell’attore, mostrando la sua sensibilità artistica e il suo spirito introspettivo.
Kilmer ha vissuto per anni in un ranch nel Nuovo Messico, dedicandosi alla pittura e alla formazione teatrale per giovani attori, finanziando programmi teatrali con produzioni dedicate a Mark Twain e Shakespeare.
Con una carriera fatta di tanti grandi successi e ruoli che rimarranno iconici, Val Kilmer lascia un’eredità cinematografica indelebile.

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