Billie Eilish e James Cameron uniscono musica e cinema in un film-concerto 3D rivoluzionario tratto dal tour Hit Me Hard and Soft. Uscita prevista nel 2026.
Quando Billie Eilish, sul palco di una delle sue quattro date consecutive a Manchester, ha accennato alla presenza insolita di un grande numero di telecamere, il pubblico ha intuito che stava accadendo qualcosa di inusuale. In quell’occasione la cantante aveva svelato di essere al lavoro su un progetto “molto, molto speciale” insieme a James Cameron, e di volerlo realizzare in 3D. Oggi quel mistero è stato svelato: Hit Me Hard and Soft: The Tour (Live in 3D) arriverà al cinema il 20 marzo 2026 nelle sale americane, segnando una collaborazione artistica che nessuno avrebbe davvero previsto. La release italiana non è stata ancora annunciata, ma produzioni simili di solito vengono distribuite a livello internazionale in maniera simultanea o quasi.
L’annuncio è avvenuto tramite un post su Instagram della cantante, cui ha definito questa esperienza un sogno che si avvera, sottolineando quanto sia significativo per lei trasformare una delle sue tournée preferite in un’opera cinematografica. James Cameron, dal canto suo, ha parlato del progetto come di un vero onore, lasciando intuire un entusiasmo genuino per la possibilità di catturare lo spettacolo di Billie con la profondità e il dinamismo del 3D. L’incontro tra la sensibilità musicale della giovane artista e la visione tecnologica di un regista abituato a spingere i limiti del linguaggio cinematografico crea un terreno comune sorprendentemente fertile.
La tournée alla base del film è quella legata all’album Hit Me Hard and Soft, un progetto che ha portato Billie in giro per il mondo tra il 2024 e il 2025. Le registrazioni si sono svolte in diverse tappe chiave, compresa Manchester. L’obiettivo non è semplicemente documentare un concerto, ma amplificarne l’esperienza attraverso la tridimensionalità, invitando lo spettatore a immergersi nello spazio scenico, nei movimenti della cantante e nell’atmosfera emotiva dello show.
Il film è prodotto da Paramount Pictures insieme alle realtà discografiche e cinematografiche che accompagnano Billie sin dagli esordi, oltre alla Lightstorm Entertainment di Cameron. L’uso del 3D non è un vezzo estetico, ma un elemento che mira a ricreare la sensazione fisica del concerto, quasi come se il pubblico potesse muoversi sul palco, tra i fasci di luce e i dettagli che dal vivo spesso sfuggono. La lingua del cinema diventa così un’estensione naturale della performance musicale, più che un semplice contenitore.
Non è la prima volta che Billie Eilish entra nel mondo del cinema, ma è la prima in cui vi entra con un ruolo così attivo. I suoi precedenti film-concerto e documentari la raccontavano dall’esterno, mentre qui è co-regista, parte integrante delle scelte creative e visive. Il progetto rappresenta quindi un’evoluzione naturale della sua volontà di raccontarsi non solo attraverso la musica, ma anche attraverso le immagini, esplorando nuovi modi di costruire un rapporto con il pubblico.
Intanto, James Cameron si prepara a tornare in sala con Avatar: Fuoco e Cenere, il terzo capitolo della saga sul mondo di Pandora, atteso per il 17 dicembre 2025 in Italia.
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