Chucky la serie, stop al rinnovo

Chucky, la serie televisiva horror basata sul franchising horror La bambola assassina non tornerà per una quarta stagione.

Chucky racconta la storia della bambola assassina che dopo essere comparsa in un mercatino di quartiere porta il caos ad Hackensack. Tra i protagonisti della serie Zackary Arthur, Bjorgvin Arnarson, Alyvia Alyn Lind. La voce dietro alla bambola assassina è stata per tutte e tre le stagioni quella di Brad Dourif, mentre in Italia è quella di Luca del Fabbro.

La notizia del mancato rinnovo arriva a seguito della trasmissione della seconda parte della terza stagione a maggio 2024. “Sono addolorato per la notizia che Chucky non tornerà per una quarta stagione, ma sono così grato per i tre anni da urlo che abbiamo avuto” ha dichiarato Don Mancini, il creatore della serie.

Apprezzato dai fan e dalla critica, con NBCUniversal che ha affermato che la prima parte della terza stagione è stata la più vista dal 2021 per la fascia demografica (adulti tra i 18 e i 49 anni) a cui si rivolge.

Nonostante Mancini abbia tentato di portare avanti la serie proponendo una quarta stagione abbreviata o un film conclusivo le sue proposte sono state rifiutate. Il suo entusiasmo a portato i fan ad avviare la campagna #RenewChucky.

Mancini che è stato coinvolto in quasi tutti i film de La bambola assassina fino ad oggi ha promesso che questa non sarà la fine di Chucky: “Vorrei ringraziare UCP/SYFY/Peacock/Eat the Cat, il nostro fantastico cast e la troupe di Toronto (i migliori nel settore) e, infine, i nostri fantastici fan, un grande abbraccio sanguinolento. La vostra incredibile campagna #RenewChucky ha davvero scaldato il freddo cuore di Chucky. Chucky tornerà! Tornerà SEMPRE”.

La cancellazione della serie di Don Mancini è l’ennesimo segnale del declino del settore delle reti via cavo supportate dalla pubblicità. La spartizione dei costi tra Syfy e USA Network ha prognosticato la sua cancellazione.

Senza Chucky, la Syfy si affida a produzioni canadesi SurrealEstate e Revival e a produzioni indipendenti dai budget modesti come The Ark. USA Network, invece, dopo aver eliminato i suoi originali sceneggiati degli ultimi anni torna in gioco con le procedure Blue Sky a basso costo che richiamano i successi di Suits e White Collar. La prima serie è infatti all’imminente The Rainmaker basato sul romanzo di John Grisham.