La produzione regala biglietti per l’anteprima di City Of Dreams, film sul traffico di minori di Roadside Attractions. “La più grande première della storia”.
Il 30 agosto nei cinema americani uscirà City of Dreams, di Mohit Ramchandani. Ieri lo studio ha annunciato di regalare 1 milione di dollari in biglietti omaggio per una serie di anteprime in programma da domani. Al giveaway sono previsti più di 50.000 spettatori. La speranza è quella di arrivare a tutti coloro che non potrebbero permettersi una proiezione: sopravvissuti, organizzazioni, scuole o chiese. La distribuzione dei biglietti è stata resa possibile grazie a una donazione di John Devaney, fondatore di United Capital e Manor House Films.
Il link ufficiale descrive il film come epocale, oltre ad annunciare “la più grande première della storia americana”. Ci si può prenotare e sostenere la causa (più quella del film che altro).
Il film segue la scia di Sound of Freedom, per di più i produttori esecutivi sono gli stessi. Anche qui il tema trattato è quello del traffico di bambini, ed anche qui purtroppo è ispirato a eventi reali. La storia segue Jesús, un ragazzino messicano che viene venduto a una fabbrica di fast fashion a Los Angeles.
Qui sarà costretto a svolgere il massacrante lavoro imposto da El Jefe, che promette la libertà a chi completa le proprie quote. L’unico conforto di Jesus è Elena, anche lei venduta come schiava. Quando anche lei scompare, Jesus capisce che l’unico modo per salvare se stesso e gli altri è reagire, anche se potrebbe essergli fatale.
Devaney ha affermato che: “Pochi argomenti meritano un’attenzione più urgente ed io e la mia famiglia siamo privilegiati perché possiamo contribuire a sensibilizzare offrendo l’opportunità di aiutare a proteggere e salvare bambini innocenti dalla schiavitù”. Tante altre celebrità lo hanno accompagnato nella campagna promozionale. Da Silvester Stallone a Frank Grillo, fino a Kathie Lee Gifford e Karolina Kurkova.
City of Dreams rappresenta il debutto alla regia del veterano produttore Mohit Ramchandani. Il cast è guidato da Ari Lopez, mentre la colonna sonora è della candidata all’Oscar Lisa Gerrard (Il gladiatore, Ali, Inside Man). La sigla, scritta da Linda Perry è eseguita da Luis Fonsi (famoso per Despacito).
Vedendo sul sito ufficiale i modi per sostenere la lotta, tornano anche i flashback della post-credits di Sound of Freedom. E quindi anche la domanda. E se dopo il Woke della Disney, l’outfit rosa di Barbie e lo stravolgimento di personaggi amati questa fosse diventata la nuova frontiera del marketing per film dimenticabili?
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