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Coppia aperta quasi spalancata, Chiara Francini apre le giornate degli autori al Festival di Venezia
Coppia aperta quasi spalancata è diretto da Federica Di Giacomo e riscrive lo spettacolo teatrale creato negli anni Ottanta da Franca Rame e Dario Fo.
La pellicola è attesa nei cinema a partire dal 29 agosto, ed è stata scelta per aprire Le Giornate degli Autori all’81esima edizione del Festival di Venezia. Nel film protagonisti Chiara Francini e Alessandro Federico.
Dal trailer del film è già possibile riscontrare un intrigante gioco meta-teatrale scelto dalla regista Federica Di Giacomo al suo primo lungometraggio. La scrittura del film è il risultato della collaborazione fra la regista e la stessa Francini. Alla base, uno degli spettacoli teatrali di maggior successo della coppia Rame-Fo. La libertà sessuale e la lotta per la parità di genere sono al centro del dramma rappresentato.
Coppia aperta quasi spalancata, la trama
Antonia è sposata da molti anni con un uomo che non la ama più. E che, profondamente convinto che la felicità risieda nell’essere una coppia aperta, la costringe a sopportare infinite relazioni extraconiugali. Inizialmente questa condizione la fa soffrire, tanto da pensare di suicidarsi. Ma quando si rende conto di essere ancora giovane, e si sente pronta a cominciare una nuova vita, in Antonia tutto cambia.
E così anche Chiara, divisa tra il compagno della vita Fredrik e quello in scena Alessandro, arriverà a rompere l’abitudine monogama scoprendo sè stessa e il mondo del poliamore. È così che marito inizia ad essere geloso e le impedisce di portare avanti la relazione col fisico candidato al Premio Nobel di cui si è infatuata.
“È una storia sull’evoluzione di Antonia, alla quale il marito propone di spalancare la coppia, imponendole un nuovo codice. Antonia accetta pur di non perdere l’uomo. Ma tutto cambia nel momento in cui lei comincia ad ascoltarsi e a guardare oltre il divano di casa”. Chiara Francini descrive così l’essenza del film.