La lunga disputa legale tra Buck Woodall e la Disney sulla paternità di Oceania si è (per ora) conclusa con una vittoria per la Casa di Topolino.
Lunedì, una giuria di Los Angeles ha stabilito che la Disney e i registi John Musker e Ron Clements non avevano mai visto o avuto conoscenza del progetto di Woodall, Bucky il surfista, durante la realizzazione del film d’animazione del 2016.
La giuria, composta da sei donne e due uomini, ha impiegato meno di tre ore per emettere il verdetto, respingendo le accuse di plagio. La Disney ha accolto con soddisfazione la decisione, affermando tramite un portavoce:
“Siamo incredibilmente orgogliosi del lavoro collettivo che ha portato alla realizzazione di Oceania e siamo lieti che la giuria abbia stabilito che non ha nulla a che vedere con le opere del querelante.”
Dal canto suo, il legale di Woodall, Gustavo D. Lage, ha dichiarato:
“Siamo ovviamente delusi dal verdetto. Stiamo valutando le nostre opzioni per determinare la strada migliore da seguire per quanto riguarda i rimedi legali a disposizione del nostro cliente.”
Nonostante questa sconfitta, Woodall non si arrende: ha infatti avviato un’ulteriore azione legale per violazione del diritto d’autore, questa volta in merito al sequel Oceania 2, campione d’incassi dell’ultima stagione cinematografica. Il colosso Disney, per il momento, si gode questa vittoria, in attesa del prossimo procedimento.
Fonte: deadline.com
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