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Festa del Cinema di Roma, i documentari musicali da non perdere
Da Willie Pejote a Brunori Sas, quest’anno la ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma celebra la musica con la proiezione di documentari e film concerto.
La 20esima edizione del Festival del Cinema di Roma dona alla musica uno spazio notevole, numerosi i lungometraggi dedicati presenti nella sezione delle proiezioni speciali.
Proiettato ieri, 16 ottobre, presso l’Auditorium Parco della musica, Elegia Sabauda racconta senza filtri il percorso artistico di Willie Peyote. Il documentario – diretto da Enrico Bisi, rivela i retroscena degli inizi e dell’ascesa del rapper torinese.
Pejote, dopo diverse collaborazioni, si fa notare nel 2014 con l’album Non è il mio genere, il genere umano, ma la svolta che lo consacra definitivamente al pubblico arriva l’anno dopo, con l’uscita di Educazione Sabuada.
Il documentario di Bisi ripercorre le tappe della carriera del rapper fino ad arrivare ad oggi, con la lavorazione dell’ultimo album Sulla riva del fiume (lavoro che comprende, Grazie ma no grazie, brano presentato a Sanremo).
“Questo film deve avere un po’ il sapore della strada (…) perché il personaggio e il genere musicale lo richiedono. Niente interviste convenzionali, ma uno sguardo vicino, vivo, che accompagna Willie nella sua vita di tutti i giorni.”
A seguire verrà presentato It’s never Over, Jeff Bckley, documentario diretto da Amy Berg che ricostruisce la vita e l’itinerario artistico del cantautore e chitarrista statunitense, il film si concentra sul suo album Grace e sul suo impatto duraturo sulla musica, mostrando un ritratto intimo dell’artista.
Sabato 18, sarà proiettato Allevi Back to Life di Simone Valentini. Il 2024 è un anno cruciale per la vita e per la carriera di Giovanni Allevi: una lunga inattività finalmente si interrompe.
Il documentario permette di entrare in contatto con un grande artista molto amato che, dopo una lunga pausa dovuta alla malattia, riprende con pazienza ed entusiasmo il proprio cammino.
Seguirà poi la proiezione del documentario Brunori Sas – Il tempo delle noci, viaggio intimo e profondo nell’universo creativo e personale di Dario Brunori, diretto da Giacomo Triglia, regista con cui il cantautore condivide un lungo percorso di collaborazione artistica.
Attraverso la genesi del suo ultimo album, L’albero delle noci, il documentario racconta un periodo segnato da dubbi, crisi artistiche e dal desiderio di ritrovare un senso, dentro e fuori dalla musica.
Domenica 19 ottobre sarà proiettato California Schemin’, film interpretato da Samuel Bottomley e Séamus McLean Ross, che vestiranno i panni dell’iconica oppia rap scozzese-americana Silibil N’ Brains, composta da Gavin Bain e Billy Boyd. Il lungometraggio segna il debutto alla regia dell’attore britannico James McAvoy.
Seguirà poi il film documentario Rino Gaetano sempre più blu di Giorgio Verdelli, attraverso testimonianze, interviste e materiali d’archivio prende forma un racconto che porta sul grande schermo la vita, la musica e l’eredità di uno degli autori più singolari della canzone italiana.