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Festival di Cannes 2024

Festival di Cannes 2024, motore e… azione!

Al via oggi la settantasettesima edizione del Festival di Cannes. La cerimonia d’apertura sarà presentata dall’attrice francese Camille Cottin mentre a rompere il ghiaccio in sala sarà Le Deuxieme Acte di Quentin Dupieux.

Torna con la primavera l’atteso festival francese di Cannes con nove intense giornate di cinema. Come sempre, oltre ai film in concorso che competono per la Palma d’Oro, ci saranno film fuori concorso e proiezioni speciali.

Tre sono le proiezioni previste per oggi. Oltre Le Deuxieme Acte, che apre ufficialmente il festival, nel primo pomeriggio per la sezione Cannes Classics verrà proiettato l’iconico Napoleon di Abel Gance.

Cannes Classics, Napoleon

Il film biografico sulla vita di Napoleone Bonaparte uscì nel 1927. Il sonoro non era ancora arrivato (arriverà nel 1927 con The Jazz Singer) ma Napoleon riuscì, grazie a diverse innovazioni tecniche, a passare alla storia.

Non sorprende, dunque, che il Festival di Cannes voglia riaccendere un faro su questa pietra miliare del cinema muto.

Festival di Cannes

Il film fu girato in venti mesi, per circa quattrocentocinquantamila metri di pellicola, con diciotto macchine da presa. Un’opera sontuosa che durava, nella sua prima versione, oltre cinque ore. A Cannes verrà proposta una versione successiva più breve, di poco meno di quattro ore.

Napoleon, le novità tecniche

Al netto di alcune polemiche che riguardano una certa rappresentazione del personaggio storico, il lavoro tecnico svolto da Abel Gance è notevole. Dimostrò una grande creatività sia in fase di riprese che in fase di montaggio. Si va da un uso raffinato del montaggio parallelo, sino alla macchina da presa montata su uno slittino, o sospesa tra fili metallici.

La più grande sperimentazione è però la polivisione, o meglio la visione su triplo schermo. Gance utilizzò in contemporanea tre macchine da presa orientate in modo da ottenere tre immagini giustapposte.

Queste venivano poi proiettate su tre schermi consecutivi per una visione panoramica o da trittico (Gance sceglieva spesso infatti di giustapporre anche immagini differenti).

Festival di Cannes

Oggi purtroppo molti frammenti sono andati perduti. Un’opera così complessa, infatti, ha subito nel corso di questi quasi cent’anni numerose perdite. Per questo fondamentale è stato il lavoro di ricostruzione di uno storico del cinema come Kevin Brownlow.

Iconica, ma per motivi diversi, è la proposta serale del Festival di Cannes per questo primo giorno.

Festival di Cannes, Cinema de la Plage

La sezione Cinema de la Plage sposta il Festival di Cannes sulla Croisette’s Plage Macé dove gli spettatori possono godersi all’aria aperta capolavori del passato. Per questa prima serata è la volta della versione in 4K del cult di Danny Boyle Trainspotting.

Festival di Cannes

 

Il film, che è un adattamento del romanzo omonimo di Irvine Welsh, fu presentato fuori concorso proprio a Cannes nel 1996. Ambientato a Edimburgo, le riprese presero luogo tra la capitale scozzese, Glasgow e Londra.

Trainspotting, un cult generazionale

Trainspotting racconta la vita anticonformista di cinque giovani tossicodipendenti. Mark (Ewan McGregor) è il protagonista e la voce narrante che apre e chiude il film. Insieme a lui ci sono Begbie (Robert Carlyle), Spud (Ewen Bremmer), Sick Boy (Jonny Lee Miller) e Tommy (Kevin McKidd).

 Festival di Cannes

Tra tentativi di disintossicazione e ricadute il film offre uno spaccato trasparente sul mondo della droga. Non risparmia né i motivi per cui i ragazzi scelgono di entrarvi, né le conseguenze disastrose che questa scelta comporta.

Oltre alla tematica trattata in modo nuovo, tra i motivi del successo ci fu certamente una variegata colonna sonora, che riesce a spaziare dal rock alla musica lirica. Si va da Perfect Day di Lou Reed per la scena dell’overdose, alle note martellanti ed esotiche dell’Habanera della Carmen per la routine di disintossicazione.

Festival di Cannes

Cannes sceglie, pertanto, un’apertura nel segno della storia del cinema e della Francia. Un capolavoro, Napoleon, che ha nella Francia il suo tema e il suo autore. E un cult che proprio dal festival francese spiccò il volo.

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