Un’eredità mortale per la saga basata sul destino fatale. Final Destination: Bloodlines si rinnova e cerca di dare una rinfrescata alla serie.
Dopo vari rumors, la saga della morte è tornata con il primo trailer ufficiale di Final Destination: Bloodlines. Questo sguardo anticipato promette un bel mix di nostalgia e innovazione. Il sesto capitolo riprende le atmosfere cupe e il concetto di predestinazione che ha reso celebre il franchise. Stavolta però, la produzione introduce anche un elemento inedito.
Infatti, questa volta la Morte si comporta quasi da malattia ereditaria. Inevitabilmente, prende di mira un’intera famiglia che era sfuggita al proprio destino. Il film sembra voler alzare la posta in gioco, portando con sé un comparto tecnico più ambizioso. Inoltre, la presenza di una famiglia è un evidente maggiore coinvolgimento emotivo tra i personaggi.
Fin dal primo film del 2000, diretto da James Wong e con protagonista Devon Sawa, la saga di Final Destination ha giocato con il concetto di un destino ineluttabile. Il sinistro mietitore colpisce chi sfugge alla propria morte designata, senza fare sconti a nessuno. Nei successivi capitoli, la struttura è rimasta pressoché invariata e inalterata. In poche parole, una premonizione salva un gruppo di persone da un disastro imminente, per poi vederle morire in modi sempre più spettacolari e raccapriccianti.
Final Destination: Bloodlines sembra voler cambiare le carte in tavola, introducendo un elemento di continuità generazionale. Se la Morte ha sempre seguito un ordine preciso, questa volta potrebbe trarre energia da eventi passati, trasformando il film in una caccia alle origini del fenomeno. Questa nuova dinamica potrebbe rendere le interazioni tra i protagonisti più profonde, rafforzando la tensione narrativa.
Uno degli elementi più impressionanti del trailer è l’aumento del budget dedicato agli effetti speciali. Se nei primi film la spettacolarità delle morti era una firma distintiva, in Bloodlines vediamo sequenze ancora più elaborate. Ci sono palazzi che crollano, esplosioni e una regia che punta a sorprendere visivamente lo spettatore.
Alla direzione troviamo Zach Lipovsky e Adam Stein, che hanno già dimostrato di saper gestire il genere thriller con Freaks del 2018. Il ritorno di attori leggendari della saga, come Tony Todd nel ruolo del misterioso William Bludworth, rende questo capitolo ancora più atteso. Todd, recentemente scomparso, lascia ai fan un’ultima interpretazione memorabile. Il suo sarà un omaggio a una delle figure più iconiche dell’intero franchise.
Dal 2000 a oggi, Final Destination ha saputo ritagliarsi un posto d’onore nell’horror moderno, grazie alla sua formula unica e alla sua capacità di divertire. La saga ha lanciato il talento di registi come James Wong e Steven Quale, e ha influenzato il genere con il suo approccio innovativo alla paura.
Con Bloodlines, il franchise sembra pronto a offrire qualcosa di nuovo senza tradire le sue radici, combinando horror, azione e colpi di scena. Resta da vedere se questa nuova direzione conquisterà i fan di lunga data e attirerà una nuova generazione di spettatori. Una cosa è certa: la Morte non ha ancora finito di giocare con le sue vittime. Il destino vi attende al cinema il 15 Maggio 2025.
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