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Il ritorno di Ben Stiller con Nutcrackers, è il primo ruolo da protagonista dopo 7 anni

Ben Stiller torna ad interpretare un ruolo comico nella pellicola Nutcrackers. Ieri, 5 settembre, il film ha aperto ufficialmente il Toronto Film Festival 2024.

Dopo ben 7 anni di assenza dagli schermi, eccezion fatta per l’apparizione nella serie Severance (2022), Ben Stiller riveste i panni da protagonista nella pellicola diretta da David Gordon Green, Nutcrackers. L’attore aveva drasticamente diminuito le sue apparizioni sullo schermo dopo il flop di Zoolander 2 (2016).

La pellicola, infatti, a fronte di un budget di 50 milioni fu completamente stroncata da pubblico e critica riuscendo ad incassarne solo 29. I primi commenti riguardo Nutcrackers parlano di un ritorno alle origini per l’attore di Ti presento i miei.

La pellicola riesce a rimandare a quel tipo di commedia che Hollywood era abituata ad offrire. D’altronde, quando il regista parla delle ispirazioni prese per la realizzazione del film, ci sono pellicole come The Bad News Bears, Six Pack, Uncle Buck e Overboard a fornire tantissime suggestioni.

Nutcrackers, sinossi

La sinossi ufficiale del film recita: “Michael si reca nella cittadina dell’Ohio dove abita sua sorella, pensando che tutto ciò che deve fare sia firmare dei documenti e tornare in città, ma si ritroverà, invece, ad affrontare una scelta difficile.

Con i genitori morti, i ragazzi sono praticamente selvaggi. Finché l’assistente sociale (Linda Cardellini) non riesce a trovargli una casa, il loro unico tutore è proprio lo zio Mike.

Ansioso di liberarsi della paternità ereditata, è sorpreso ed elettrizzato nello scoprire che sua sorella ha avviato i suoi ragazzi alla danza classica. Questo può renderli abbastanza carini da essere adottati?”.

Nella sua intervista con Variety, Stiller ha affermato che il film: “è stato girato letteralmente nell’unico momento in cui avrei potuto farlo”. Insomma, le stelle si sono allineate affinché recitasse nella pellicola.

Uno degli aspetti più significativi di quest’esperienza, ha aggiunto, è il rapporto che ha costruito sul set con i giovani attori. Homer, Ulysses, Arlo e Atlas Janson, quattro fratelli di età compresa tra 5 e 13 anni, che non erano mai stati su un set cinematografico”.

 

 

 

 

 

  
Anna Vincitore

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