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It Ends With Us

It Ends With Us, Blake Lively denuncia Justin Baldoni per molestie

Hollywood sotto shock: Blake Lively accusa Justin Baldoni di molestie sul set di It Ends With Us. gettando ombre sul successo del film.

Blake Lively ha presentato una causa legale contro Justin Baldoni, co-protagonista e regista di It Ends With Us. La denuncia, depositata presso il dipartimento dei diritti civili della California, accusa Baldoni di molestie sessuali, ritorsioni, violazione del contratto, negligenza e inflizione intenzionale di stress emotivo.

L’attrice sostiene che Baldoni avrebbe improvvisato baci non richiesti sul set, discusso pubblicamente dettagli intimi della propria vita sessuale e invaso ripetutamente la sua privacy. Secondo i documenti legali, Baldoni e il produttore Jamey Heath sarebbero entrati più volte nella roulotte di Lively senza autorizzazione, anche in momenti particolarmente delicati, come quando l’attrice era in topless o stava allattando.

La denuncia include anche accuse contro Heath, reo di aver mostrato a Lively un video privato della propria moglie: un gesto che l’attrice ha definito profondamente inappropriato.

Di fronte a queste situazioni, la protagonista avrebbe chiesto di limitare ulteriori scene esplicite non previste dalla sceneggiatura originale, una richiesta approvata dalla Sony. Tuttavia, pare che, nonostante il supporto del distributore, Baldoni abbia continuato a perseguitarla, arrivando a orchestrare una campagna diffamatoria contro di lei.

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La risposta del team legale di Baldoni

Justin Baldoni ha negato categoricamente tutte le accuse mosse da Blake Lively. Bryan Freedman, il suo avvocato, ha descritto la denuncia come “vergognosa” e piena di “accuse infondate”. Freedman ha sostenuto che Lively avrebbe creato difficoltà durante la produzione, arrivando a minacciare di non presentarsi sul set o di boicottare la promozione del film se le sue richieste non fossero state accolte.

In risposta alle affermazioni secondo cui Baldoni avrebbe assunto una società di pubbliche relazioni per diffamare l’attrice, il legale ha dichiarato che il team di gestione delle crisi era stato ingaggiato per affrontare le molteplici richieste e minacce di Lively. Inoltre, Freedman ha aggiunto che i contenuti negativi diffusi sui social media rifletterebbero semplicemente le opinioni del pubblico, generate dalle sue apparizioni pubbliche e interviste, piuttosto che da un piano orchestrato dal regista.

Tuttavia, sembra che la denuncia dell’attrice includa prove che descrivono dettagliatamente un presunto “piano di lotta sociale” ideato da Baldoni e dal suo team, volto a screditarla. Comunicazioni interne, rese pubbliche dal team legale di Lively, sembrerebbero indicare l’intenzione di danneggiare la sua immagine pubblica  attraverso una strategia mirata sui social.

It Ends With Us

It Ends With Us, un successo tra le polemiche

Nonostante le tensioni e le accuse, It Ends With Us ha raggiunto un notevole successo commerciale, incassando 350 milioni di dollari al botteghino mondiale. Tuttavia, le dinamiche dietro le quinte hanno sollevato serie preoccupazioni sull’ambiente lavorativo del set e hanno alimentato una faida pubblica tra i protagonisti del film.

La mancanza di promozione congiunta tra Lively e Baldoni durante la campagna marketing del film ha alimentato ulteriormente le speculazioni sui contrasti personali e professionali tra i due. La situazione ha anche avuto un impatto sul futuro del franchise. Sebbene l’autrice del romanzo originale, Colleen Hoover, abbia già pubblicato un sequel intitolato It Starts With Us, fonti vicine alla produzione ritengono estremamente improbabile che i due attori lavorino di nuovo insieme.

Questo caso ha acceso i riflettori su questioni più ampie nel settore cinematografico, tra cui il tema delle molestie e delle ritorsioni, sollevando interrogativi su come Hollywood possa meglio tutelare i suoi protagonisti e garantire ambienti di lavoro sicuri.

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