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La Paramount è all’asta. Che sta succedendo?
La storica casa di produzione Paramount, stando al Wall Street Journal, ha ricevuto un’offerta da 26 milioni di dollari per vendere la proprietà. Ma da chi l’ha ricevuta? Facciamo un rapido salto all’indietro di 110 anni.
La Paramount sforna sogni dal 1914
La Paramount, anzi, la Paramount Pictures, nasce ufficialmente nel 1914, con a capo il pioniere del cinema Adolph Zukor, ungherese di nascita.
Ricordiamo che quasi nessuno dei primi produttori della nascente Hollywood era americano: la maggior parte era composta da emigrati dall’Europa o ebrei che decisero di investire su questa insolita forma d’intrattenimento chiamata cinema.
La società sarebbe entrata a breve nelle famose Big Five, le cinque più importanti compagnie cinematografiche di Hollywood: Warner Bros, MGM, 20th Century Fox e l’allora RKO.
Molte delle quali nate da fusioni con altre società, vedi la MGM o la Fox.
La Paramount, con più di un secolo di vita e oltre tremila film prodotti, è uno degli Studios che più ha contribuito nel dare vita a film entrati nella storia del cinema, per citarne solo alcuni: Titanic, Indiana Jones, Forrest Gump, Top Gun: Maverick e tanti tanti altri.
La montagna più bella di Hollywood
Storico il logo della Paramount raffigurante una montagna circondata da un’aureola di stelle. Quale sia esattamente la montagna in questione non si è mai saputo.
Il logo venne disegnato nel 1910, quindi, “lo stemma” della Paramount esiste prima della Paramount stessa. Questo ne fa il logo più antico della storia del cinema americano, sopravvissuto fino ai giorni nostri.
La montagna rappresentata non sappiamo quale sia, ma sappiamo che le 24 stelle che la circondano rappresentano gli allora 24 attori sotto contratto nella primissima Paramount dell’inizio Novecento.
Ne sono successe di cose da allora.
Che ne sarà dello Studios?
Torniamo ad oggi.
“Gli farò un’offerta che non potrà rifiutare” avrà pensato la Sony Pictures Entertainment , riperdendo le parole di Don Corleone ne Il Padrino, prodotto proprio dalla Paramount.
Sono stati messi sul tavolo 26 miliardi in contanti.
Di mezzo non solo la Sony, ma anche la società di investimenti Apollo Global Management, che si è unita all’offerta della prima.
Cosa succederebbe se la major dalle 24 stelle accettasse?
Sony diventerebbe l’azionista di maggioranza di Paramount e si occuperebbe quindi della gestione della compagnia, mentre Apollo otterrebbe una quota di minoranza.
In ogni caso, per il momento nulla è deciso, i prossimi giorni saranno decisivi.
Chiunque prenda le redini della Paramount, però, si ricordi di trattarla con i guanti, altrimenti la famiglia Corleone si potrebbe arrabbiare.
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