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La valle dell’Eden, Florence Pugh nella miniserie Netflix
Netflix ha dato il via libera a La valle dell’Eden, miniserie basata sul romanzo di John Steinbeck e che vedrà Florence Pugh nei panni della protagonista.
Netflix ha dato ufficialmente il via alla produzione di La valle dell’Eden, miniserie di sette episodi basata sul celebre romanzo del 1952 di John Steinbeck. Il libro era già stato adattato nel 1955 da Elia Kazan, nel film che ha segnato il primo grande ruolo da protagonista per James Dean.
Ora la nipote di Kazan, Zoe Kazan, porta avanti l’eredità di famiglia adattando la storia per la nuova serie. Florence Pugh sarà la protagonista principale, mentre Mike Faist interpreterà il ruolo che fu di James Dean. Nel cast ci saranno anche Christopher Abbott e Hoon Lee, e la produzione sarà curata da Fifth Season e Anonymous Content.
La valle dell’Eden, Netflix parla alle nuove generazioni
Zoe Kazan ha parlato della sua connessione personale con il progetto, spiegando come il legame con suo nonno e la scrittura potente di Steinbeck l’abbiano motivata a lavorare a La valle dell’Eden fin da quando ha letto il libro da giovane. “La scrittura di Steinbeck è così personale, profonda e libera” ha detto Kazan. Ha anche espresso grande entusiasmo per il cast e la troupe, sottolineando l’importanza di lavorare con il supporto di Netflix.
Peter Friedlander, vicepresidente della piattaforma, ha elogiato il lavoro di Zoe Kazan, sottolineando come la sua visione artistica non solo renda omaggio al film di suo nonno, ma reintroduca questa grande opera della letteratura americana a una nuova generazione. Ha dichiarato che Kazan è “una forza creativa ispiratrice” e ha confermato l’entusiasmo della produzione per la realizzazione di questa serie.
Il progetto è in sviluppo dal 2022, anno in cui Netflix ha superato la concorrenza per acquisire i diritti del libro. Florence Pugh, coinvolta fin dall’inizio, sarà anche produttrice esecutiva insieme a Kazan e Stuart. La serie sarà diretta da Garth Davis, che curerà i primi quattro episodi, e Laure de Clermont-Tonnerre, che si occuperà degli ultimi tre.