97Views
Landmarks di Lucrecia Martel vince al London Film Festival
Landmarks: il documentario sull’omicidio del leader indigeno Javier Chocobar, premiato come Miglior film al Festival del cinema di Londra.
Il London Film Festival 2025 è stato orgoglioso di premiare Landmarks (Nuestra tierra), della regista argentina Lucrecia Martel. La giuria, presieduta da Elizabeth Karlsen insieme al regista e artista Kahlil Joseph e il critico del New Yorker Justin Chang, ha dichiarato:
“Con profonda empatia e straordinario rigore giornalistico e cinematografico, la regista Lucrecia Martel si tuffa in profondità negli eventi riguardanti l’omicidio del leader di Chuschagasta Javier Chocobar nel 2009, nella provincia argentina di Tucumán. Mettendo in primo piano le voci attuali e le storie trascurate, Martel emerge con un ritratto di — e per — una comunità indigena, e concede loro una misura della giustizia che i tribunali hanno a lungo negato loro. All’interno di una competizione straordinariamente forte, la nostra giuria è orgogliosa di onorare questo singolare risultato.”
Il docufilm, scritto da Lucrecia Martel insieme a Maria Alché, esplora la storia postcoloniale dell’Argentina per spiegare il colonialismo nel Ventunesimo secolo, cercando di affrontare la questione su di chi sia la terra, a chi appartenga, e sul furto di terre e la cancellazione degli indigeni.

Landmarks, di cosa parla
Il documentario si concentra sul caso dell’omicidio di Javier Chocobar, un attivista della comunità indigena Chuschagasta, nel nord dell’Argentina, ucciso nel 2009 durante un tentativo di sfratto. L’omicidio fu ripreso con una telecamera, ma nonostante le prove il caso venne portato in tribunale solo nel 2018.
Landmarks mescola interviste e filmati della comunità indigena con filmati del processo, creando un racconto a più voci.
Lucrecia Martel: brevi note
Lucrecia Martel, nata a Salta in Argentina, è una regista cinematrografica, attrice, sceneggiatrice e produttrice argentina. Il suo primo lungometraggio La ciènaga (2001) ha ricevuto diversi riconoscimenti. È stata membro della giuria del 57° Festival di Cannes e della 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.