Megan Park, in una recente intervista, ha raccontato l’origine del pittoresco titolo del suo ultimo film, My Old Ass, piccola perla uscita su Prime Video.
È stata una delle sorprese del mese di novembre. My Old Ass (che abbiamo recensito per voi) è un divertente e commovente coming of age non privo di sorprese. Un film dal doppio registro in cui la regista e attrice Megan Park riesce a bilanciare commedia e dramma. Un vero gioiellino nella moltitudine di film che ogni settimana escono sulle piattaforme di streaming. Merito, oltre che di una bella sceneggiatura, anche delle due interpreti, Maisy Stella e Aubrey Plaza, che cavalca l’onda di una stagione decisamente fortunata.
La storia è quella di Elliot, che il giorno del suo diciottesimo compleanno, per festeggiare con un pizzico di follia, beve una tisana fatta con funghetti allucinogeni. L’effetto è notevole e la ragazza si ritrova faccia a faccia con la sua versione futura. Insomma, si ritrova davanti la sua versione “old”. Il titolo, piuttosto audace, fa riferimento proprio a questo aspetto. My Old Ass è letteralmente “il mio vecchio cu**”. Una scelta accattivante per lo spettatore, che pare sia nata un po’ per caso.
Megan Park ha ammesso che, almeno in una prima fase, l’idea del titolo era nata per scherzo. “Inizialmente l’ho intitolato così semplicemente perché volevo vedere il mio avvocato scrivere contratti ed e-mail intitolate My Old Ass” ha dichiarato la regista, aggiungendo poi: “È stato stupido. Ma ha funzionato”. E in effetti, soprattutto oggi in cui c’è una sovraproduzione di prodotti audiovisivi, riuscire a farsi notare con un titolo che incuriosisce può essere una chiave vincente.
Nonostante ciò, all’inizio le possibilità di mantenerlo le sembravano scarse. Megan Park era convinta che prima o poi, in fase soprattutto di distribuzione, qualcuno glielo avrebbe bloccato. Poi il film è andato al Sundance ed è stato accolto con grande entusiasmo, così il titolo è diventato parte integrante della contrattazione. Gli offerenti erano diversi e Park ha potuto insistere per preservarlo. Stessa determinazione c’è stata nella scelta del cast.
A proposito del cast, Park ha dichiarato che la prima scelta ha riguardato il personaggio della giovane Elliot, che sarebbe stato presente in ogni fotogramma del film. Con un team di produttori indipendenti, che hanno lasciato massima libertà alla regista, il criterio non è stato economico. Maisy Stella, infatti, pur non essendo totalmente una novellina (era nella serie Nashville), non dava garanzie in termini di visibilità. Tuttavia, col senno di poi, la scelta si è rivelata vincente.
Dopo la giovane Elliot, bisognava riflettere sulla sua versione matura e su possibili somiglianze. Le prime discussioni vertevano, dunque, su attrici che sarebbero state credibili dal punto di vista visivo in relazione a Stella. Tuttavia, Megan Park ha raccontato che a un certo punto si sono detti che, in fondo, nessuno avrebbe contestato attrici fisicamente dissimili, e che lei in ogni caso avrebbe potuto “giustificare” tali differenze attraverso battute in sceneggiatura.
Così hanno semplicemente ragionato su chi avrebbero davvero desiderato in quel ruolo, e l’unico nome è stato Aubrey Plaza. L’attrice compare in poche scene del film (girate in quattro giorni) ma regala un’interpretazione ironica e inaspettatamente toccante. È certamente uno dei valori aggiunti di My Old Ass.
Se non lo avete ancora visto, recuperatelo il prima possibile. My Old Ass è disponibile in abbonamento con Prime Video.
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