Michael Sheen in prima linea per far risorgere il National Theatre Wales

L’attore Michael Sheen finanzia un nuovo teatro nazionale in Galles, dove è nato. Ecco la sua visione per riportare in vita il compianto Welsh National Theatre.

Martin Sheer, interprete di Good Omens, Twilight e Staged lancerà una compagnia teatrale per colmare il vuoto lasciato dalla chiusura nel 2024 del National Theatre Wales, che ha calato il sipario a causa di un taglio ai finanziamenti di 1,6 milioni di sterline. E lo finanzierà di tasca propria.

Sheen sarà il direttore artistico del Welsh National Theatre e prevede di partecipare alla sua prima produzione, attualmente prevista per l’autunno 2026 sul palco del Millennium Centre di Cardiff.

L’attore ha definito la chiusura del National Theatre Wales “incredibilmente triste, ma non una sorpresa” e ha spiegato che ciò lo ha spinto a cercare una soluzione. Così l’attore: “Se non troviamo un modo per immaginare un nuovo percorso, potrebbe passare molto tempo — se mai accadrà — prima di avere di nuovo un teatro nazionale in Galles”.

Sheen ha aggiunto: “Voglio che sia qualcosa che rappresenti la ricca cultura che siamo stati e che siamo ancora oggi in questo paese”. La compagnia sta cercando finanziamenti sia pubblici che privati, ma che autofinanziarsi inizialmente consente al progetto di “stare sulle proprie gambe”.

E ancora: “Vogliamo soddisfare noi stessi ma entusiasmare il mondo. Voglio raccontare grandi storie su grandi palcoscenici per grandi pubblici”.

Sheen — noto nel Regno Unito anche per essere un brillante attore teatrale, ha recitato in una delle prime produzioni del National Theatre Wales, lo spettacolo The Passion, nel 2011.

Da febbraio a giugno 2024, Martin Sheen ha interpretato sul palco Aneurin Bevan, fondatore del NHS, nello spettacolo Nye scritto da Tim Price e diretto da Rufus Norris, rappresentato per un breve periodo al Wales Millennium Centre.

Il successo dello spettacolo ha ispirato Sheen, dato che Nye era stato co-prodotto dal National Theatre e dal Wales Millennium Centre.

Questa la conclusione di Sheen: “Gli scrittori gallesi e i creatori teatrali gallesi devono essere in prima linea in questo progetto. E le nostre storie gallesi devono essere il cuore pulsante. Credo che, se metti in scena tutto questo con ambizione e audacia, con creatività e innovazione, la gente risponderà positivamente”.