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Disney: Storico accordo sindacale
Dopo due anni di impegno costante, i lavoratori della gestione della produzione presso i Walt Disney Animation Studios (WDAS) hanno ufficialmente siglato il loro primo contratto sindacale con lo studio.
Una lunga battaglia in Disney
Il risultato arriva dopo una lunga battaglia organizzativa culminata nel febbraio 2023. Quando la maggioranza schiacciante dei lavoratori ha votato a favore della sindacalizzazione, nonostante l’iniziale opposizione della dirigenza dello studio.
Il percorso ha portato a un’udienza presso il National Labor Relations Board (NLRB), che il 27 settembre 2023 ha emesso una sentenza determinante. I coordinatori di produzione a tempo pieno, supervisori di produzione e responsabili di produzione potevano aderire all’International Alliance of Theatrical Stage Employees (IATSE) e a The Animation Guild (TAG).
È stata una scalata ardua, ma ora siamo arrivati in cima. Questo è il nostro momento di svolta: siamo più forti, più coraggiosi e uniti.
Ha dichiarato Tamara Lee, coordinatrice della produzione.
Un contratto rivoluzionario per i lavoratori Disney
Il processo di negoziazione del contratto è iniziato l’11 aprile 2024 e si è concluso con un accordo provvisorio il 13 febbraio 2025. La ratifica è stata un successo travolgente, con una partecipazione al voto del 96% e un’approvazione del 93%.
Il nuovo contratto si integra con il contratto collettivo già in vigore presso i Walt Disney Animation Studios, garantendo ai lavoratori della produzione benefici fondamentali, allineandoli ai loro colleghi artistici. Tra questi figurano:
- Pensione garantita
- Copertura sanitaria completa
- Significativi aumenti salariali, con incrementi del 24% per i responsabili di produzione. 29% per i supervisori di produzione. 35% per i coordinatori di produzione, precedentemente i meno retribuiti del gruppo.
Un precedente per l’industria dell’animazione
Nel pieno di una crisi dell’industria dell’intrattenimento, i lavoratori della gestione della produzione di una delle aziende più influenti al mondo hanno deciso di rivendicare i propri diritti.
ha affermato Allison Smartt, organizzatrice di TAG.
Hanno firmato petizioni, marciato, organizzato proteste silenziose di fronte ai dirigenti e combattuto per anni per un trattamento equo. La loro vittoria stabilisce un precedente importante per l’industria dell’animazione e rappresenta solo l’inizio di ulteriori progressi.
Questa conquista segna un momento storico. I lavoratori della produzione di WDAS sono diventati la prima unità di gestione della produzione di lungometraggi a unirsi a TAG. Nel frattempo, TAG sta portando avanti le negoziazioni con DreamWorks Animation per il loro primo contratto. L’accordo siglato con Disney potrebbe diventare un modello di riferimento per queste trattative.
Hollywood ama le storie degli sfavoriti che vincono. La nostra ratifica è un esempio perfetto. Lavoratori sottopagati e poco rappresentati hanno unito le forze per chiedere equità salariale e parità di condizioni con gli artisti. Finalmente siamo stati ascoltati e riconosciuti. Ora possiamo continuare a migliorare le condizioni di lavoro per chi gestisce la produzione.
Ha dichiarato Nicholas Ellingsworth, supervisore di produzione.
Sappiamo che i nostri colleghi di DreamWorks Animation stanno affrontando le loro trattative e auguriamo loro successo, pazienza e determinazione. La gestione della produzione sa bene cosa significhi elaborare strategie per superare ostacoli e raggiungere i propri obiettivi. Siamo certi che anche loro otterranno una vittoria significativa.
Un nuovo capitolo per i lavoratori dell’animazione
L’accordo firmato dai lavoratori di Disney Animation rappresenta un passo cruciale verso condizioni di lavoro più eque nell’industria dell’animazione. Questa vittoria non solo migliora la vita di chi opera dietro le quinte dei grandi successi animati, ma potrebbe anche ispirare altri studi a intraprendere lo stesso percorso.
Con il settore in continua evoluzione, il successo dei lavoratori della gestione della produzione dei Walt Disney Animation Studios segna un punto di svolta che potrebbe ridefinire le dinamiche dell’industria per gli anni a venire.