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Tim Burton torna all’animazione, un nuovo film in programma

Dopo il successo di Beetlejuice e Mercoledì, a oltre un decennio dal suo ultimo film d’animazione, Tim Burton annuncia di star lavorando a un nuovo progetto.

Dopo aver conquistato il pubblico con Beetlejuice Beetlejuice, Tim Burton è pronto a tornare al cinema d’animazione. L’annuncio è arrivato durante una recente intervista rilasciata al quotidiano messicano Milenio, in occasione di un evento a lui dedicato a Città del Messico: la mostra immersiva Labyrinth.

Il regista ha parlato del suo entusiasmo per un nuovo progetto animato attualmente in fase di sviluppo: “Sto lavorando a un progetto animato, e spero di avere presto una sceneggiatura dalla quale partire. È qualcosa per cui sono molto emozionato”.

Un ritorno all’universo animato

Tim Burton torna a lavorare a un’opera animata dopo oltre un decennio di produzioni live action. I suoi lavori precedenti nel genere hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema contemporaneo. Titoli come  The Nightmare Before Christmas (1993), La sposa cadavere (2005) e Frankenweenie (2012) sono diventati dei cult intergenerazionali.

Anche se la regia di The Nightmare Before Christmas viene spesso associata a Burton, in realtà fu di Henry Selick, ma fu proprio Burton a idearne il concept e a produrlo. Con La sposa cadavere e Frankenweenie, ha poi esplorato ulteriormente la tecnica della stop-motion, che potrebbe essere nuovamente protagonista del suo prossimo lavoro, in contrapposizione all’uso sempre più massiccio della CGI nell’animazione contemporanea.

Un momento di rinascita creativa

Il ritorno all’animazione arriva in un momento particolarmente produttivo per Tim Burton, che ha ritrovato entusiasmo e libertà creativa proprio durante la lavorazione di Beetlejuice Beetlejuice, sequel del cult del 1988.
Presentato fuori concorso all’81ª Mostra del Cinema di Venezia, il film ha visto il ritorno del cast originale, tra cui
Michael Keaton, Winona Ryder e Catherine O’Hara, con l’aggiunta di nuovi volti come Monica Bellucci, Jenna Ortega, Willem Dafoe e Justin Theroux. Il successo è stato notevole: Beetlejuice Beetlejuice ha incassato quasi 452 milioni di dollari nel mondo a fronte di un budget di 99 milioni.

Durante la promozione del film, Tim Burton ha dichiarato di aver ritrovato il piacere di fare cinema solo quando ha smesso di seguire le classiche logiche produttive di mercato: “Negli ultimi anni ero rimasto deluso dall’industria cinematografica e mi ero convinto che se dovevo fare un nuovo film doveva venire dal cuore. Poi è successo. Questo film mi ha ridato il senso di fare le cose, mi ha fatto capire che devo adorare quello che faccio per poterlo fare bene”.

Dopo un inizio come disegnatore per la Disney (Red e TobyTaron e la pentola magica), ha esordito alla regia nel 1985 con Pee-wee’s Big Adventure. Il successo è arrivato poco dopo con film come Beetlejuice (1988) ed Edward mani di forbice (1990), che hanno definito il suo stile: visionario, poetico, inquieto e gotico.

Oggi, a distanza di quarant’anni dal suo esordio, Burton si conferma ancora una figura unica nel panorama cinematografico mondiale. i fan non vedono l’ora di sapere di cosa tratterà il nuovo progetto e sopratutto se il ritorno all’animazione sarà anche un ritorno alla stop motion.