47Views

Weapons, Zach Cregger conferma il prequel su zia Gladys
Weapons si espande: il regista Zach Cregger conferma il prequel su zia Gladys, che espanderà l’universo del successo horror di quest’anno.
Zach Cregger, regista di Weapons, ha confermato che sta lavorando a un prequel dedicato a zia Gladys, l’esperta di occultismo interpretata da Amy Madigan. In un’intervista a Fangoria, Cregger ha dichiarato: “È vero e ne ho parlato con la Warner Bros. Non sono chiacchiere. C’è una storia e ne sono piuttosto entusiasta”.
La conferma arriva dopo settimane di voci, alimentate anche da un’indiscrezione di The Hollywood Reporter secondo cui lo studio stava valutando un’espansione dell’universo narrativo del film. L’idea, ha spiegato il regista, era nata ancora prima dell’uscita di Weapons, che ha poi sorpreso al botteghino con oltre 260 milioni di dollari a livello globale.
Un’idea nata già prima del successo di Weapons
A differenza di molti sequel e spin-off che vengono concepiti solo dopo il trionfo commerciale di un titolo, Cregger sostiene di aver già pensato a zia Gladys durante lo sviluppo di Weapons. “Ero pronto”, ha raccontato. “Avevo già tutto pronto prima che il film uscisse”.
L’idea nascee da una sottotrama legata al personaggio, poi eliminata nella fase di scrittura, che avrebbe approfondito il passato e la connessione di Gladys con il mondo dell’occulto. Il prequel dovrebbe quindi colmare questa lacuna e dare maggiore spazio a una figura che ha incuriosito gli spettatori. La scelta conferma la volontà di Warner Bros. e del regista di trasformare Weapons in un franchise più ampio.
Cregger tra zia Gladys e Resident Evil
Nonostante il grande interesse per zia Gladys, il prossimo progetto di Zach Cregger sarà però un altro: il reboot cinematografico di Resident Evil. L’adattamento della celebre saga videoludica di Capcom, ha spiegato il regista, non seguirà fedelmente le vicende di personaggi come Leon Kennedy o Jill Valentine, ma introdurrà protagonisti originali. “È fedele alla tradizione dei giochi, è solo una storia diversa”, ha detto Cregger, che ha poi definito il film “una lettera d’amore” all’universo di Resident Evil.
La sfida sarà dunque doppia: da un lato far crescere l’universo narrativo di Weapons con il prequel di zia Gladys, dall’altro riportare sul grande schermo un franchise amatissimo dai fan dei videogiochi.
Un’agenda fitta che testimonia l’ascesa di Cregger come nuova voce del cinema horror contemporaneo.