129Views

Werewolves, ecco il trailer ufficiale di un horror insipido
Il nuovo film con Frank Grillo sfida Final Destination, ma rischia di perdersi nel buio. Werewolves potrebbe incuriosire o affondare già dal primo trailer.
L’8 maggio 2025 arriverà nelle sale Werewolves, un nuovo action-horror che tenta di dare nuova linfa al mito del lupo mannaro. Nel trailer vediamo Frank Grillo nei panni di Wesley Marshall e Katrina Law come la dottoressa Amy Chen. I due protagonisti sono coinvolti in un incubo collettivo e di non facile gestione.
Werewolves con Frank Grillo rischia di perdersi nel buio
La trama di Werewolves tenta di fondere adrenalina e paura insieme. Il tutto giro attorno ad una Supermoon che trasforma parte della popolazione in lupi mannari, scatenando il caos. Questo particolare evento lunare è la causa di una civiltà instabile e fuori controllo. Così, Il governo risponde con squadre speciali incaricate di eliminare la minaccia.
Ma mentre il trailer promette un mix esplosivo di azione e orrore, sorge spontanea una domanda. Werewolves riuscirà a distinguersi nel panorama horror attuale? Sarà un esperimento apprezzato o l’ennesima pellicola destinata all’oblio?
Il mito del lupo mannaro al cinema
Il lupo mannaro è una figura leggendaria che ha attraversato il cinema per decenni. Da The Wolf Man del 1941 fino a Un lupo mannaro americano a Londra del 1981, il mito ha avuto alti e bassi. Alcune pellicole però, sono diventate iconiche e hanno lasciato decisamente il segno.
Tuttavia, negli ultimi anni, la figura del licantropo è stata relegata a ruoli secondari o a film di serie B. Quest’ultimi si sono rivelati incapaci di riportare la creatura fantastica in auge. Perfino tentativi più recenti come Wolf Man, hanno faticato a conquistare il pubblico. Werewolves sembra riproporre la stessa vecchia formula, senza offrire un reale guizzo innovativo che possa rilanciare il genere.
Effetti speciali poco curati e una storyline debole per Werewolves
Dal trailer emergono chiaramente alcuni problemi evidenti. Werewolves sembra avere effetti speciali particolarmente datati, con creature poco convincenti e una CGI che pecca di credibilità. Negli ultimi anni, l’horror ha subito un declino qualitativo a causa di produzioni che puntano più sulla quantità che sulla qualità.
Le storie sono sempre più deboli, con sceneggiature che non riescono a spaventare o a innovare. Naturalmente, ci sono delle eccezioni come Companion, Heretic e The Monkey che stanno cercando di esplorare nuovi linguaggi e offrire esperienze originali. Al contrario, film come Werewolves sembrano riproporre dinamiche trite e ritrite, senza alcuna reale variazione.
L’horror ha bisogno di una rinascita e non di un’altra frenata
Il genere horror sta attraversando un periodo di trasformazione, ma continua a essere appesantito da film che non riescono a distinguersi. Werewolves potrebbe essere l’ennesima occasione mancata. È un prodotto che cerca di sfruttare la nostalgia per il cinema dei mostri, senza aggiungere nulla di nuovo.
Con Final Destination pronto a tornare e nuovi autori che stanno rivoluzionando l’horror con idee fresche e coraggiose, pellicole come questa rischiano di sprofondare. La speranza è di non ritrovarsi davanti ad un affossamento ulteriormente di un genere già in difficoltà. Il pubblico merita qualcosa di più e Steven C. Miller, il regista di Werewolves, ha molte responsabilità.