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Wicked: il controverso errore sulle bambole Mattel

Si aggiunge a una lista già fin troppo lunga l’ennesima polemica intorno a Wicked. Stavolta si tratta di una vera e propria gaffe di cui è complice la Mattel.  

In principio era la “troppo pop” Glinda di Ariana Grande. Poi c’è stato il poster rieditato da un fan che aveva fatto infuriare Cynthia Erivo. In Italia, nei giorni scorsi, i social si sono riempiti di lamentele a causa del doppiaggio delle canzoni del musical, per alcuni del tutto inappropriato per un’opera così nota. Insomma, Wicked sta facendo parlare molto di sé e ancora non l’abbiamo visto.

Un clamore giustificato dal successo del musical da cui il film è tratto, e da una fanbase calorosa, affezionata e particolarmente “attenta”. Sono stati proprio i fan, infatti, ad accorgersi di un grossolano errore presente sul retro della scatola delle bambole Mattel.

Una svista di distrazione?

Per un musical cult come Wicked, in occasione dell’uscita del film, non poteva che esserci un merchandising all’altezza. Diverse aziende si sono attivate in questo senso, brand di giocattoli e oggetti da collezione, e persino brand dolciari. Tra i giochi disponibili non potevano mancare le classiche bambole Mattel.

Proprio l’azienda che si è lasciata prendere in giro nell’ormai celebre Barbie di Greta Gerwig si è macchiata, però, di una notevole gaffe. Sul retro delle scatole contenenti le bambole è riportato un indirizzo che doveva essere quello del sito ufficiale del film. Tuttavia, l’indirizzo trascritto è quello di una casa produttrice di film pornografici piuttosto nota, la Wicked Pictures. Non solo un sito che non è quello del film, dunque, ma un sito vietato ai minori.

L’omonimia ha fatto sì che chi si è occupato del testo abbia scritto www.wicked.com invece che www.wickedmovie.com. Un chiaro errore di distrazione che, però, trattandosi di prodotti destinati ai bambini, potrebbe avere delle conseguenze. Il post di denuncia di un utente Twitter ha, infatti, oltre duecentomila interazioni.

Per ora né la Universal né la Mattel si sono espresse sulla questione, che sta facendo il giro dei social.

Wicked: un grande assente alla prima losangelina

Nel frattempo, Wicked è stato presentato a Los Angeles. All’evento, tuttavia, non ha potuto partecipare il regista del film, Jon M. Chu, a causa di un lieto evento. Il coreografo americano, infatti, proprio nelle ore della prima era in attesa del suo quinto figlio.

Con una clip registrata direttamente dall’ospedale, in perfetto stile cinematografico, l’uomo ha annunciato il motivo della sua assenza ai presenti. Ha ammesso di aver aspettato tre anni per condividere Wicked con il suo pubblico, ma anche che si attende tutta la vita per un momento come quello che stava per vivere. “Certamente questa ragazzina sa quando presentarsi” ha poi aggiunto scherzosamente.

Letterboxd, intanto, inizia a riempirsi di commenti entusiasti sul film. In Italia Wicked uscirà il prossimo 21 novembre distribuito dalla Universal.

Rossella Parascandola

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