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Deadpool e Wolverine, il mercenario e l’X-Men all’attacco
L’antieroe e l’eroe per eccellenza Fox, Deadpool & Wolverine, si incontrano in uno dei crossover più attesi e desiderati nella storia del cinema supereroistico.
L’attesissimo Deadpool & Wolverine sbarca finalmente nei cinema di tutto il mondo. Ryan Reynolds torna nei panni del mercenario chiacchierone e porta con sé Hugh Jackman e il suo Wolverine. Il regista Shawn Levy prende il comando del primo film targato Marvel Studios a vedere protagonisti i mutanti.
Quando il suo mondo si trova in pericolo, Wade Wilson dovrà rivestire i panni di Deadpool e cercare aiuto in una variante di Wolverine. I due si troveranno intrappolati nel Vuoto insieme ad altri folli personaggi capitanati da Cassandra Nova, gemella di Charles Xavier. Saranno costretti ad unire le forze per scappare e mostrarsi nuovamente eroi.
LFG!
Torna Deadpool, dissacrante come sempre. Ryan Reynolds è dedito come sempre a portare sullo schermo il delirante mercenario chiacchierone. Mette in scena un dramma piuttosto familiare per chi ha visto il film precedente, ma comunque riuscito. Questa volta però dovrà dividere la scena, come sognato dai più accaniti fan e ancor di più da Reynolds e il suo personaggio, con l’iconico Wolverine.
Il ritorno di Hugh Jackman è soddisfacente e riesce a portare rispetto al precedente e meraviglioso Logan. Jackman continua ad essere l’interprete definitivo di Wolverine ed è sempre piacevole ritrovarlo sul grande schermo. È indescrivibile il quanto sia divertente il come questo ritorno avvenga. Il film riesce a costruire un Wolverine abbasta diverso dal precedente da riuscire a mantenere il senso di chiusura datogli, ma comunque abbastanza simile da non essere estraniante. Il duo funziona tanto quanto si poteva sperare. Insieme portano carismatiche ed esilaranti performance che, nonostante non abbiano enorme profondità, catturano immediatamente lo spettatore.
Anche i personaggi secondari funzionano. Il film riguarda strettamente Deadpool e Wolverine, ma sono accompagnati da numerosissimi personaggi, tutto sommato, ben gestiti. Tornano in molti, sorprendentemente Peter ha un piccolo focus particolarmente divertente, e debuttano altrettanti personaggi, come il meraviglioso Dogpool. Unico anello debole è l’antagonista di Emma Corrin. Cassandra Nova non è granché chiara tanto nei poteri quanto nelle intenzioni e non riesce a spaventare lo spettatore. Ha una presenza scenica non indifferente, ma il carisma non basta a sostituire il carattere di un cattivo non necessariamente mal fatto, ma per nulla memorabile.
Fan-service o storia
Marvel torna a realizzare un film multiversale che punta tutto su fan-service e buffi cammeo. Ma, a differenza di meno riusciti film come Spider-man: No Way Home, qui tutto appare meglio bilanciato e più significativo. Deadpool & Wolverine è una grande celebrazione della Marvel cinematografica. Con tanti cammeo ben gestiti, geniali citazioni e rotture della quarta parete, gli spettatori resteranno estasiati dallo spettacolo e dal divertimento che li attenderà. Il film riesce ad essere un’avventura team-up estremamente fumettistica, tradotta in un contesto cinematografico.
Ma per realizzare ciò viene nuovamente sacrificata la storia del film. Mancano i temi e l’emotività che rendevano tanto iconici i primi due. Non che questi elementi siano completamente assenti. Molte scene cercano di trasportare emotivamente lo spettatore, ma non si riesce a ottenere quel tipo di ottimo risultato. Ci troviamo in una strana e piuttosto piatta via di mezzo tra la semplicità del primo film e la profondità del secondo.
La sceneggiatura è buona nei dialoghi, ma presenta una storia che si muove in modo poco naturale e pilotato più dalle situazioni che dai protagonisti. Ci sono diversi problemi e, come classico per i film sui mutanti Fox, creano errori di continuità. Ma è rinfrescante la voglia che Reynolds e il suo team hanno di divertire, ed è sorprendente quante delle tantissime idee riescano. Indubbiamente non è il miglior film dei tre, ma è forse il più costante nel divertimento, specialmente se si ha la fortuna di vederlo in una sala piena.
Comparto tecnico e azione
Shawn Levy si riunisce a Ryan Reynolds e lancia i mutanti nell’MCU. La messa in scena è più che dignitosa e il grande utilizzo di set pratici lo porta molto avanti rispetto a tanti dei recenti film Marvel. Levy riesce a mettere in scena diverse spettacolari scene d’azione e a dirigere brillanti e divertenti performance. Ma manca di una vera e propria marca stilistica e non regge il confronto con quelle di David Leitch e Tim Miller.
La fotografia non è un punto forte e George Richmond sembra lontano dagli interessanti lavori realizzati con Kingsman e Rocketman. Piuttosto piatta e povera nei colori riesce comunque a regalare qualche spettacolare e cinematografica inquadratura. Ma nonostante i picchi positivi è difficile accettare che questo sia il meglio che si potesse presentare. Il comparto visivo da 200 milioni di dollari crolla se messo confronto col primo film, costato 58 milioni.
Meglio invece il comparto sonoro e soprattutto il lavoro fatto con la colonna sonora. I brani sono scelti alla perfezione e vengono utilizzati in modi esilaranti, dominano la scena e comandano la sala. Anche quelli realizzati da Rob Simonsen funzionano benissimo e si lasciano benissimo ascoltare anche presi a sé.
In conclusione
Deadpool & Wolverine è indubbiamente il capitolo più debole. Si abbandonano le atmosfere dei precedenti film in favore di uno stile blockbusteriano che si approccia maggiormente alla formula Marvel. È il primo film Marvel Studios vietato ai minori, ma l’ottima violenza e la delirante commedia non fanno la differenza sperata. Fa troppo affidamento a citazioni e nostalgia piuttosto che a una vera e propria narrativa e lo spettatore rischia di disperdersi tra i film citati. Ma cammeo e reference, prevalentemente utilizzati con intelligenza e creatività, possono essere genuinamente e positivamente deliranti.
Shawn Levy si conferma un buon mestierante e la regia, seppur manca di marca autoriale, riesce. Neanche il comparto tecnico spicca a causa di una fotografia piuttosto generica, ma il comparto sonoro e soprattutto la colonna sonora salva molto. La sceneggiatura invece è piena di errori di continuità ma riesce a reggersi grazie alle ottime battute, la molta azione e i piacevoli personaggi. Il film avrebbe potuto giovare da una durata inferiore, ma le due ore e un quarto non si sentono e scorrono piuttosto bene.
Se si deve essere completamente onesti però, buona parte del pubblico non entra in questa sala aspettandosi profondi temi e grande regia. Sarebbe chiaramente ridicolo giustificare errori solo perché il film è buffo, ma allo stesso tempo è veramente tanto buffo. Deadpool & Wolverine è divertente, pieno di idee ed è realizzato con cura e passione. Sarà difficile per i fan non lasciarsi trasportare da un film che, nonostante non ne mantenga pienamente lo spirito, mantiene il cuore dei primi due capitoli. Si poteva fare di più ma il pubblico uscirà dalla sala ottenendo esattamente quello che desiderava: divertimento puro. Deadpool è tornato e porta tutto il suo sarcasmo e la sua cattiveria anche nell’MCU.
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