Categories: Recensioni film

Fantastic Mr. Fox: Stop-motion d’autore

Una favola in stop-motion firmata Wes Anderson. Fantastic Mr. Fox trasforma Roald Dahl in cinema d’autore per adulti e bambini.

Roald Dahl e il cinema: una lunga storia d’amore

Roald Dahl e il cinema: due elementi che si sono incrociati spesso nella storia della settima arte, dando vita a cult intramontabili. Pensiamo a La fabbrica di cioccolato per quanto riguarda il live action, oppure a opere animate sperimentali e coraggiose come Revolting Rhymes. E ancora, piccole gemme dimenticate come James e la pesca gigante, realizzate in stop-motion.

Parlando invece di autori, è difficile trovare una trasposizione cinematografica più fedele di quelle realizzate da Wes Anderson nei recenti corti prodotti da Netflix: Il cigno, Il derattizzatore, Veleno e il mediometraggio La meravigliosa storia di Henry Sugar, con un iconico Benedict Cumberbatch.

Ora, se mettiamo insieme tutti questi elementi – stop-motion, Roald Dahl e Wes Anderson – otteniamo un solo titolo: Fantastic Mr. Fox, film del 2009 che rappresenta la sintesi perfetta di tutto questo universo.

La trama di Fantastic Mr. Fox

La storia è tratta dal libro omonimo di Roald Dahl, pubblicato in Italia con il titolo Furbo, il signor Volpe. Il racconto ruota attorno a Mr. Fox, una volpe specializzata nei furti che, dopo aver scoperto di aspettare un figlio dalla sua amata Signora Fox, decide di abbandonare la vita da ladro e dedicarsi al giornalismo.

Ma i soldi non bastano mai. Dopo anni di ristrettezze, Mr. Fox decide di mettere in piedi un ultimo, grande colpo: derubare tre spietati contadini – Boggis, Bunce e Bean – che non resteranno certo a guardare. La situazione si complica ulteriormente con l’arrivo di Kristofferson, il nipote di Fox, che si troverà invischiato in questo folle piano.

Wes Anderson e Roald Dahl: affinità elettive

Le storie di Roald Dahl sembrano cucite su misura per Wes Anderson. Non è difficile immaginare che il regista si sia ispirato a lungo allo scrittore inglese: basti pensare alla costruzione dei personaggi, spesso bizzarri, teneri e malinconici allo stesso tempo.

Come ogni grande film per bambini, Fantastic Mr. Fox offre una doppia lettura: è godibile per i più piccoli, ma incredibilmente appagante per gli adulti. Anderson affronta con leggerezza e profondità temi come la famiglia, il sogno americano, la crisi di identità e persino la morte. Il tutto condito da gag irresistibili e momenti di inaspettata commozione. Un’altalena emotiva che fa volare i 90 minuti del film in un battito di ciglia.

La stop-motion secondo Wes Anderson: un’arte maniacale

La tecnica della stop-motion sembra essere stata inventata apposta per Wes Anderson. Non a caso, proprio grazie a questa modalità espressiva ha dato vita a quelli che, a mio parere, sono i suoi film migliori. Come non citare L’isola dei cani (spoiler: ne parleremo presto!).

La stop-motion consente ad Anderson un controllo assoluto sulla messa in scena. Un’ossessione per la simmetria e la composizione che nei live action era già evidente, ma che qui raggiunge vette maniacali. Ogni fotogramma potrebbe essere incorniciato e appeso in salotto. E come sempre, il regista si affida ai migliori animatori in circolazione, che danno vita a personaggi fluidi, realistici e incredibilmente espressivi.

Fantastic Mr. Fox: Personaggi memorabili e tematiche adulte in un film per tutti

I personaggi di Fantastic Mr. Fox sono tutti memorabili: profondi, sfaccettati, tridimensionali. Ognuno ha una propria voce, una propria fragilità, un proprio percorso.

Il risultato è un film perfetto da guardare con dei bambini accanto, ma capace di affascinare e toccare anche il pubblico adulto. Una favola moderna, ironica e malinconica, che racchiude tutta la magia della letteratura di Roald Dahl e l’inconfondibile tocco visivo e narrativo di Wes Anderson.

Mattia Sabbioni

Recent Posts

30 notti con il mio ex, la recensione

30 notti con il mio ex: commedia romantica diretta da Guido Chiesa e remake del…

7 ore ago

Springsteen: Deliver Me From Nowhere

Il biopic sul Boss Bruce Springsteen diretto da Scott Cooper è un analisi profonda ed…

13 ore ago

Roma Cinema Fest: Wild Nights, Tamed Beasts

Premio alla regia alla Festa del Cinema di Roma 2025, Wild Nights, Tamed Beasts è…

19 ore ago

Bugonia: 3 consigli se vi è piaciuto l’ultimo di Lanthimos

Bugonia è l'ultima fatica del regista greco Yorgos Lanthimos e questa volta si tratta di…

1 giorno ago

Paul Schrader: rivoluzione imminente dell’AI nel cinema

Il leggendario regista Paul Schrader parla del futuro del cinema e del ruolo sorprendente che…

2 giorni ago

Rome Cinema Fest: Nouvelle Vague

Al Roma Cinema Fest arriva Richard Linklater con il suo nuovo splendido film dal titolo…

2 giorni ago