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Io sono nessuno 2

Io sono nessuno 2, tra John Wick e Banana Joe

Io sono nessuno 2 è il sequel dell’omonimo primo film del 2021 e gli ingredienti di base sono bene o male gli stessi: azione, ironia e mafiosi pestati per bene.

Il primo capitolo aveva però, a differenza di questo, una prima parte che era decisamente seria e quadrata. La pellicola ci presentava un incipit che poteva farci tornare alla mente quel capolavoro di A history of violence (David Cronenberg, 2005): introspettivo e drammatico al punto giusto. Nella seconda parte emergeva invece il lato più comico e leggero del film, lasciando spazio a delle scene d’azione meno serie e più divertenti e inverosimili.

Questo secondo capitolo sarà stato all’altezza del primo? Ora ne parliamo con calma.

Io sono nessuno 2, la trama

Hutch sta ripagando il debito enorme che ha contratto con la mafia russa nel primo film. I suoi rapporti con la famiglia si stanno sgretolando e decide quindi di passare una vacanza spensierata con loro. Ovviamente spensierata è un modo di dire, dato che appena arrivati si scontrano con dei prepotenti locali. Hutch verrà a scoprire che il paesino è dominato da una delle mafiose più pericolose d’America che non può perdonare nessun torto subito. Ecco che quindi la “vacanza” prenderà una piega leggermente diversa da quello che avevano programmato.

Io sono nessuno 2

Cosa funziona e cosa no

Dunque, iniziamo subito con il dire che Io sono nessuno 2 è un film molto divertente e leggero. Le scene d’azione sono sempre ben realizzate e ben coreografate e questo è un piacere per gli occhi. Va detto che chi come me ha sempre apprezzato i film in cui un perfetto sconosciuto arriva e dà del filo da torcere ai cattivi, sia esso un uomo addestrato come John Wick oppure una persona dalle capacità innate come un Banana Joe (Steno, 1982) qualsiasi, anche qui troverà pane per i suoi denti.

In questo secondo capitolo però i toni sono molto più simili a Banana Joe che a John Wick, a differenza del primo film. La dose di ironia aumenta decisamente e la seconda parte presenta gli stessi difetti della parte finale del capitolo precedente: troppo demenziale, scene d’azione eccessivamente assurde e irrealistiche e forzature troppo evidenti.

Se riusciamo però a perdonare questa piega che prende la pellicola nella seconda parte allora ci divertiremo e il prodotto, in fin dei conti, ci sembrerà un action comedy di medio livello con dei combattimenti decisamente ben girati e coreografati.

Io sono nessuno 2, un giudizio finale

In definitiva, il film di Tjahjanto è una discreta commedia d’azione che funziona bene nella prima parte e malino nella seconda. Eccezione fatta ovviamente per la meravigliosa scena di RZA con la katana. Una visione comunque consigliata per gli amanti del genere.

Recensione a tre stelle su Almanacco Cinema