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Superman

Superman (1978), le fondamenta del cinecomic moderno

Superman di Richard Donner è il primo film della saga originale incentrata sul supereroe più famoso del mondo, interpretato da Christopher Reeve. 

Da poche settimane è uscita la nuova versione di Superman diretta da James Gunn. La pellicola ha portato una ventata d’aria fresca all’interno del genere e soprattutto ha presentato agli spettatori un Superman un po’ diverso da quello a cui erano abituati.

Ma da dove inizia tutto quanto? Vediamo ora qual è stata l’importanza della prima versione cinematografica ufficiale dedicata al supereroe con il mantello.

Superman, la trama

Il pianeta Krypton sta per esplodere e una coppia di consiglieri governativi decide di inviare sulla Terra il loro figlio neonato: Kal-El. L’obbiettivo è quello di salvare almeno un componente della loro specie e farla vivere in lui attraverso i ricordi che gli vengono impiantati nella sua memoria. Kal-El arriva sulla Terra e la particolare e diversa atmosfera del pianeta gli conferisce dei poteri straordinari. Dopo una gioventù passata in campagna a scoprire le sue potenzialità, alla morte del padre, Clark Kent decide di raggiungere Metropolis per iniziare a lavorare come giornalista. Arriverà poi un cattivo e Superman dovrà iniziare a usare i suoi poteri incredibili.

L’importanza storica

Prima del 1978 erano stati realizzati solamente alcuni cortometraggi animati e qualche film indipendente dedicati al nostro amico kryptoniano. Solamente il film di Donner però può essere considerato il capostipite del genere cinematografico dedicato ai supereroi. A livello narrativo, i cliche del cinefumetto sono tutti presenti (le origini del supereroe, la ragazza amata e da salvare, il cattivo contro il mondo, le responsabilità che derivano dai superpoteri ecc…). Anche a livello tecnico, produttivo e di impatto con l’immaginario collettivo il modus operandi è stato ormai ripetuto innumerevoli volte. In questo modo viene dato il via a diverse produzioni incentrate sui più famosi supereroi Marvel e DC, uno dei più importanti sarà Batman (Tim Burton, 1989).

Grosso budget (55 milioni) e grosso incasso (300 milioni), colonna sonora epica e memorabile di John Williams, Oscar ai migliori effetti speciali e cast stellare (Christopher Reeve, Marlon Brando, Gene Hackman) sono tutte caratteristiche che sono entrate a far parte della concezione che ha il pubblico in merito ai blockbuster e ai cinecomics.

I personaggi memorabili

Oltre agli effetti speciali, il film di Donner funziona anche e soprattutto per la regia e la scrittura dei personaggi. Per apprezzare la pellicola risulta necessario però accettare e sorridere di fronte ad alcune scene assurde ormai diventate dei cult: Superman che prende al volo Lois Lane che cade da centinaia di metri di altezza, il volo alla velocità della luce attorno alla Terra per farla tornare indietro nel tempo ecc…

Clark Kent è, per citare Kill Bill (Quentin Tarantino, 2004), il travestimento da terrestre adottato dal supereroe alieno. Goffo, imbranato, distratto ma buono e ingenuo. Il perfetto essere umano medio che non lascerà mai sospetti sulla sua vera identità. Superman è l’eroe per eccellenza, quasi robotico, l’emblema di ciò che è giusto, la verità assoluta e oggettiva, anche perché lui non mente mai. Oggi potrebbe essere definito un Dio in Terra.

Lois Lane è una bellissima e bravissima donna in carriera. Frenetica, dedita al lavoro, emancipata in anticipo sui tempi e pronta a tutto pur di vincere il tanto ambito Premio Pulitzer. Sono ben costruiti i rapporti che lei ha sia con Superman che con Clark Kent. Con entrambi ritrova un po’ di calma e di umanità, staccandosi per qualche ora dal terribile ambiente dalla competitività lavorativa.

Il cattivo

Lex Luthor è poi un cattivo memorabile. Il grande Gene Hackman interpreta in modo strepitoso questo particolare antagonista. A differenza delle ultima pellicole a cui siamo abituati, il Lex Luthor di questi primi film è un personaggio molto ironico e quasi comico. Egli si definisce l’uomo più intelligente del mondo ma è assistito da due imbecilli totali e i dialoghi tra di loro sono squisitamente divertenti. Siccome l’unico che è in grado di mettergli i bastoni tra le ruote per i suoi piani di potere e di conquista di alcune parti del mondo è Superman, il suo obbiettivo primario diventa quello di uccidere il supereroe.

Superman

Superman, in conclusione

Per chiudere, Superman di Richard Donner è un film da vedere assolutamente per due motivi principali. Il primo è l’importanza storica che ha avuto per un fortunato e proficuo genere cinematografico. Il secondo motivo riguarda la regia e la scrittura dei personaggi che hanno gettato le fondamenta per moltissimi film futuri, non solo con i supereroi.

Recensione a quattro stelle su Almanacco Cinema

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