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Ti mangio il cuore, la recensione su Almanacco Cinema

Ti mangio il cuore: un dramma che parla di vendetta

Ti mangio il cuore è un film del 2022 diretto da Pippo Mezzapesa che parla di storia, tradizione e vendetta in un sud Italia ricco di complessità.

Nell’opera è presente un potente intreccio narrativo: attraverso le immagini potenti e suggestive, il film ci racconta di drammatiche vicende familiari legate al contesto mafioso. La pellicola si snoda attorno alla figura di Marilena (interpretata da Elodie), una donna che vive nella morsa di una famiglia con un passato di violenze e crimini.

Malatesta e Camporeale

Nel promontorio del Gargano, vivono due famiglie appartenenti alla mafia pugliese: i Malatesta e i Camporeale. I due clan si contendono il dominio del territorio da anni, anche dopo scontri sanguinosi che hanno profondamente segnato le loro esistenze. Dopo più di quarant’anni, tra le due organizzazioni sembra esserci una sorta di tregua.

In questo periodo di calma apparente, Andrea, figlio prediletto della famiglia Malatesta, si innamora di Marilena, la moglie del boss latitante Santo Camporeale. Marilena, ricambia il sentimento di Andrea, ma allo stesso tempo è consapevole della pericolosa rivalità delle due famiglie e decide di vivere questa relazione in assoluto segreto.

Un amore travagliato

Poco dopo, la relazione diventerà di pubblico dominio e i due amanti saranno costretti a fuggire. I Malatesta per vendicare l’onore della famiglia, uccideranno Michele, riaccendendo così la lotta tra i due clan, nonostante i numerosi sforzi di mediazione da parte di Don Vincenzo Montanari.

Andrea è costretto a tornare a casa insieme a Marilena che, cacciata dalla famiglia Camporeale per il tradimento, diventerà prigioniera della famiglia Malatesta. Marilena è incinta di Andrea, un figlio che diventerà un simbolo di un legame forse troppo difficile da gestire.

La vendetta

Andrea, spinto dalla madre ormai vedova, è ossessionato dalla vendetta e deciso a sterminare ogni membro della famiglia rivale. La guerra tra i due clan si intensifica, portando alla morte tutti i membri della famiglia Camporeale, e di alcuni dei Malatesta.

Durante la processione religiosa del paese, Andrea nota che Don Vincenzo Montanari, indossa l’anello di sue padre. Realizza che era stato lui ad uccidere Michele per scatenare la guerra tra i due clan e farli distruggere vicendevolmente. Nel frattempo, Marilena fugge dalla processione, e Andrea, deciso a ritrovarla, si inoltra nei vicoli del paese. Qui si imbatte in Giovannangelo e O Trippon, membri del suo clan che, ormai alleati con i Montanari, lo tradiscono e lo uccidono, concludendo tragicamente la sua lotta per la vendetta e mettendo fine alla guerra tra le famiglie.

La forza delle radici

Ti mangio il cuore è un film che lascia il segno, il tema della vendetta e delle radici familiari risuona in modo universale. Non è solo una storia di violenza, ma una riflessione sul destino e sulla difficoltà di uscire da un sistema che, per quanto doloroso, è parte integrante della propria identità. Ma alla fine, chi è che ha davvero vinto in questa spirale di violenza e tradimento?