Sigourney Weaver potrebbe tornare in Alien: l’attrice ha letto una sceneggiatura e ha già incontrato la Disney per discutere del ritorno di Ripley.
A quasi trent’anni dalla sua ultima apparizione come Ellen Ripley, Sigourney Weaver sta valutando un clamoroso ritorno nella saga di Alien. La tre volte candidata all’Oscar, che nel 1979 conquistò fama mondiale grazie al ruolo dell’ufficiale di bordo della Nostromo, ha rivelato durante il New York Comic Con di aver letto alcune pagine di una nuova sceneggiatura che l’hanno profondamente colpita.
“Sapete, Walter Hill è un mio caro amico e ha scritto 50 pagine su dove sarebbe ora Ripley, e sono davvero straordinarie” ha dichiarato l’attrice, citata da People. “Non so se succederà, ma ho avuto un incontro con la Fox, la Disney o chiunque sia ora”.
Walter Hill, storico produttore della saga fin dal primo Alien del 1979, ha anche co-sceneggiato Alien 3 (1992) insieme a David Giler e Larry Ferguson.
La sua nuova storia immagina una Ripley sopravvissuta, costretta a confrontarsi con una società che la considera una minaccia piuttosto che un’eroina. “È una sceneggiatura molto veritiera” ha spiegato la Weaver, “parla di un mondo che incarcererebbe qualcuno che ha cercato di aiutare l’umanità, ma che per loro è un problema”.
L’attrice ha aggiunto che Hill “ha colto la sua forza, la sua rabbia e il suo umorismo” e ha precisato che si tratterebbe di un Alien molto diverso dai precedenti.
Le sue parole segnano un netto cambio rispetto al 2023, quando aveva escluso categoricamente un ritorno, definendo quella “una nave ormai salpata” dopo il naufragio del progetto di Neill Blomkamp. Quel film, pensato come un sequel diretto di Aliens – Scontro finale (1986), avrebbe ignorato gli eventi dei capitoli successivi e riportato in scena anche Michael Biehn nei panni del caporale Hicks e Carrie Henn in quelli dell’ormai cresciuta Newt.
Nonostante l’entusiasmo dei fan, la Fox accantonò il progetto dopo l’avvio della produzione di Alien: Covenant.
Per i fan dell’horror fantascientifico, rivedere Sigourney Weaver nei panni di Ripley sarebbe un sogno, a patto che la sceneggiatura sia all’altezza dei primi due film diretti da Ridley Scott e James Cameron, ancora oggi considerati capolavori del genere, e meno vicina alle derive più deboli di Alien 3 e Alien – La clonazione.
Negli ultimi anni il franchise ha continuato a espandersi con prequel e nuovi capitoli: Prometheus (2012) e Alien: Covenant (2017) hanno esplorato le origini degli xenomorfi, mentre Alien: Romulus (2024) ha cercato di ricreare l’atmosfera claustrofobica dei primi film, collocandosi cronologicamente tra il primo e il secondo capitolo.
A chiudere il cerchio è arrivata quest’anno anche Alien – Pianeta Terra, la serie FX da poco disponibile interamente su Disney+ e che cerca di portare la storia in un’altra direzione rispetto al passato, pur essendo un prequel del primo film.
Se il progetto di Hill dovesse concretizzarsi, Ripley potrebbe tornare come punto di congiunzione tra passato e futuro della saga. E per un personaggio sopravvissuto a tutto, compresi i propri incubi, sarebbe il ritorno più naturale possibile.
Sono stati presentati ieri sera, 26 ottobre 2025, al Roma Cinema Fest, i primi quattro…
La ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma si è conclusa sabato 25 ottobre,…
Spike Lee arriva in Italia con il suo nuovo film e riceverà la Stella della…
Se esiste un filone cinematografico seguito tanto quanto disprezzato, è sicuramente il genere dei biopic…
June Lockhart se ne va all’età di 100 anni: da “Lassie” a “Lost in Space”,…
Garrone riceve il premio Capri 30th Award insieme a Karla Sofía Gascón nel corso del…