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Demi Moore

Demi Moore, le dichiarazioni su The Substance e Ghost

Demi Moore ha deciso di affrontare una nuova sfida con The Substance ma, come lei stessa ha affermato, anche Ghost ha rappresentato una sfida rischiosa.

The Substance è un film che sfida i confini del genere horror, proponendo un body horror fuori dagli schemi. Un’opportunità che, secondo Demi Moore, le ha permesso di mettersi alla prova e di affrontare nuove sfide artistiche.

Tuttavia, l’attrice non è nuova a prendere decisioni coraggiose e ad assumersi dei rischi nella sua carriera. Già anni prima, quando ha accettato il ruolo di Molly in Ghost, Demi Moore si trovava in una situazione simile, convinta che il film potesse essere un fallimento totale. Invece, Ghost si è rivelato un successo clamoroso, e l’interpretazione della star di Hollywood è diventata una delle più iconiche della sua carriera.

Le dichiarazioni a Hot ones

Nel corso di un’intervista con Hot Ones, Demi Moore ha riflettuto sull’esperienza che ha vissuto con The Substance, un film che ha descritto come una scommessa con il potenziale di diventare qualcosa di straordinario o un disastro totale. Un po’ come accaduto in passato con Ghost, un film che all’inizio sembrava un rischio enorme.

Moore ricorda bene il momento in cui decise di farne parte, l’attrice dichiara ha dichiarato che c’erano così tanti elementi diversi mescolati insieme che ad un certo punto ha pensato: questo potrebbe essere fantastico, oppure un assoluto disastro. Tuttavia, in entrambi i casi, la Moore ha deciso di correre il rischio e stare a vedere i risultati. La sensazione di incertezza e la consapevolezza del rischio erano palpabili, ma alla fine il coraggio di accettare il ruolo si rivelò una mossa vincente.

L’incontro con Patrick Swayze e Whoopi Goldberg, la storia d’amore che sfida la morte e il mix di elementi romantici e soprannaturali hanno reso Ghost uno dei film più emozionanti e amati degli anni ’90. Anche se inizialmente scettica sul successo della pellicola, Demi Moore è riuscita a interpretare il ruolo di Molly con una passione che ha reso il suo personaggio indimenticabile. Secondo l’attrice, quel progetto aveva qualcosa per cui valesse la pena rischiare.

Demi Moore

Nonostante le paure e l’incertezza, Ghost si è trasformato in una pietra miliare della sua carriera. Non solo ha ottenuto due premi Oscar (su cinque candidature), ma è diventato anche il film con il maggiore incasso al botteghino del 1990, segnando un successo inaspettato.

Demi Moore ha confessato che interpretare Molly non è stato facile. La sua performance emotiva, in particolare la scena del pianto, è diventata leggendaria, ma non era affatto qualcosa che aveva pianificato, Moore ha infatti dichiarato che leggendo la sceneggiatura di Ghost era sopraffatta dal tipo di dolore che avrebbe dovuto affrontare.

L’attrice ha dichiarato ai microfoni di Hot Ones che si è sentita di correre lo stesso rischio per The Substance, essendo consapevole che il film avrebbe potuto essere un totale fallimento o un enorme successo.

In definitiva, sia con The Substance che con Ghost, Demi Moore ha scelto di correre dei rischi consapevole che le sfide avrebbero potuto portare a risultati sorprendenti. E così è stato.