Denzel Washington scherza sulla mancata candidatura agli Oscar: “Sono così sconvolto”

È considerato uno dei grandi esclusi dagli Oscar per la sua interpretazione di Macrino. Denzel Washington, tuttavia, non è rimasto deluso, e guarda al futuro.

Cresce l’attesa per gli Oscar 2025. A poco meno di un mese dalla cerimonia che metterà fine a ipotesi e speculazioni l’atmosfera è particolarmente bollente. Le polemiche sulle parole di Karla Sofía Gascón (per approfondire leggi qui) si sono aggiunte a quelle già presenti su Emilia Pérez. Il film, infatti, ha suscitato il malcontento del pubblico messicano che non si è riconosciuto nella rappresentazione che ne fa Jacques Audiard.

Pur avendo trionfato ai Golden Globe e avendo ottenuto 13 candidature agli Oscar, le possibilità di ripetere il successo sembrano decisamente diminuite. Ai Critics’ Choice Awards e ai Producers Guild of America Awards, che si sono svolti nei giorni scorsi, a centrare il premio di Miglior Film è stato Anora di Sean Baker, già Palma d’Oro a Cannes. Una vittoria che non sorprende e che, chissà, potrebbe ripetersi il prossimo 2 marzo.

Chi sicuramente non festeggerà premi quella notte è Denzel Washington. L’attore è tra i tanti grandi esclusi dalle nominations di quest’anno (leggi qui per gli altri film snobbati dall’Academy). Tuttavia, l’interprete di Macrino sta vivendo una nuova fase entusiasmante della sua carriera di cui si dice particolarmente fiero.

Denzel Washington: “Sto diventando più saggio”

L’attore, in un’intervista al The New York Times, ha raccontato la sua reazione alla mancata candidatura per Il Gladiatore II. “Ero seduto lì sorridente dicendomi – guardati, il giorno in cui non hai ricevuto una candidatura agli Oscar, stai lavorando su Otello a Broadway” ha dichiarato. Nessun reale turbamento, dunque, per Denzel Washington che nel tempo ha imparato a relativizzare ogni situazione.

“Ascolta, sono in giro da troppo tempo. Sto diventando più saggio, sto lavorando per parlare meno e imparare a capire di più, e ciò è entusiasmante” ha poi aggiunto. Nella sua lunghissima carriera ha ottenuto 10 candidature agli Oscar, l’ultima nel 2022 per il Macbeth di Joel Coen. Due volte ha centrato l’obiettivo: nel 1990 come non protagonista per Glory, e nel 2002 come protagonista per Training Day.

La sua interpretazione è stata apprezzata dalla critica, ma c’è da dire che nel complesso Il Gladiatore II non è stato uno dei migliori film dell’anno. Pertanto, la sua scarsa presenza nelle liste dei principali premi cinematografici non è incomprensibile. Agli Oscar ha ottenuto soltanto una candidatura, quella per i Miglior Costumi.

A Broadway al fianco di Jake Gyllenhaal

In questo periodo Denzel Washington sta preparando la messa in scena di Otello, celebre opera di William Shakespeare. Sul palcoscenico insieme a lui ci sarà un’altra star del grande schermo: Jake Gyllenhaal. Washington ha detto del suo coprotagonista: “È matto, lo amo. È complicato, ma ha già il controllo della situazione”.

Qualche mese fa il protagonista di Philadelphia, inoltre, ha avuto un incidente. “Mi sono accidentalmente morso la lingua quasi a metà. Ciò sta influenzando il mio discorso. Mi costringe a rallentare…” ha dichiarato, aggiungendo che il gonfiore gli impedisce ancora di essere fluido su alcune battute centrali dell’opera.

Lo spettacolo debutterà il prossimo 23 marzo all’Ethel Barrymore Theatre.