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James Bond e l’intervista a Timothy Dalton
Intervistato dal quotidiano britannico The Daily Telegraph, l’attore ha espresso le sue preoccupazioni sul futuro di James Bond, acquisito da Jeff Bezos.
Timothy Dalton, agente 007 in Zona pericolo e Vendetta privata, è rimasto sconvolto dalla notizia della recente acquisizione del controllo totale del personaggio di James Bond, da parte del colosso Amazon.

I dubbi del quarto interprete di James Bond
Al The Daily Telegraph, l’attore gallese ha dichiarato: “È una delle poche storie meravigliose che abbiamo nel cinema ed è britannica. Il personaggio principale è britannico. Possiamo dire che è nostra […] Non ho idea di cosa ne farebbe Amazon, e non ho idea di quale sarà il rapporto di Amazon con i Broccoli. Ma è una serie di film dannatamente bella. La guardavo quando ero giovane, lo eravamo tutti. Ha fatto parte delle nostre vite, quindi qualsiasi cosa la minacci è un po’ triste”.
Dalton non ha dunque nascosto la sua leggera delusione per il passaggio dell’icona britannica sotto il controllo creativo della società americana Amazon, nonostante Barbara Broccoli ‒ produttrice storica della serie alla guida di EON ‒ abbia cercato di tranquillizzare i fans della saga, affermando di essere certa che Amazon rispetterà il patrimonio culturale e cinematografico di James Bond.
L’attore ha comunque voluto sottolineare il suo rispetto per la produttrice e la sua scelta, avendola vista gestire il marchio per molto tempo, resistendo alla tentazione di trasformare l’eroe creato dalla penna di Ian Fleming in “contenuto”.
Le sue parole sono state: “Barbara è una delle donne migliori al mondo. Penso che sia fantastica e che ha sempre saputo cosa fare”.
Dalton ha proseguito sottolineando quanto sia importante che Amazon MGM Studios scelga un attore britannico per interpretare Bond: “è lì che è nato, è lì che sono le storie”.
Nonostante i notevoli dubbi sul passaggio del testimone, l’attore ha concluso con: “Tutti coloro che hanno a che fare con questo film so che lavoreranno duramente per renderlo un successo. Amazon è perfettamente in grado di renderlo un successo”.

Accordo plurimilionario
Per avere il controllo totale sul personaggio di James Bond, Amazon ha stipulato un accordo da 1 miliardo di dollari con Barbara Broccoli e il fratellastro Michael G. Wilson.
L’acquisizione della MGM, la storica casa di distribuzione cinematografica dei film di 007, avvenuta nel 2022 per una somma di otto miliardi di dollari, aveva già permesso a Bezos di divenire proprietario al 50 per cento di James Bond.
Ora, avendo pieno potere sul personaggio, Amazon non si lascerà certo frenare dai sentimentalismi e James Bond potrebbe andare incontro a nuovi contenuti, inclusi spin-off e serie televisive dedicate, trasformandosi in una sorta di super-eroe all’Avengers.
Nome in codice: Amazon
L’attenzione al momento è dunque rivolta su Amazon. Sia gli addetti ai lavori che i fans si domandano se il colosso riuscirà a bilanciare innovazione e tradizione, mantenendo tono e stile, senza snaturare la saga.
Comunque, subito dopo l’acquisizione, Mike Hopkins (responsabile di Prime Video e Amazon MGM Studios) ha voluto tranquillizzare tutti omaggiando il super agente con delle belle parole: “Sin dalla sua introduzione teatrale, oltre 60 anni fa, James Bond è stato uno dei personaggi più iconici dell’intrattenimento cinematografico… Siamo onorati di continuare questa preziosa eredità e non vediamo l’ora di inaugurare la prossima fase del leggendario 007 per il pubblico di tutto il mondo”.
Per tutti i fans, speriamo che Amazon sia all’altezza della “missione”.
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