La 82ª Mostra Internazionale di Venezia si prepara a consegnare il Leone d’Oro alla carriera a Kim Novak: attrice icona del cinema Hollywoodiano anni ’50 e ’60.
Venezia si prepara a consegnare il prestigioso Leone d’Oro alla carriera alla leggendaria stella del cinema Kim Novak, dallo sguardo magnetico, divenuta celebre grazie al film La donna che visse due volte di Alfred Hitckock.
Alberto Barbera, direttore del Festival, ha motivato la scelta spendendo splendide parole nei suoi riguardi:
“Assurta al ruolo di Diva senza averne l’intenzione, Kim Novak è stata una delle protagoniste più amate di un’intera stagione del cinema hollywoodiano”.
All’anagrafe Marilyn Pauline Novak (13 febbraio 1933), l’attrice statunitense è una delle ultime icone ancora in vita dell’età dell’oro hollywoodiana. Oggi 92enne, Kim Novak ha commentato la notizia con grande entusiasmo:
“Sono molto, molto colpita di ricevere il prestigioso premio del Leone d’Oro da un festival cinematografico tanto rispettato. Essere riconosciuta per l’insieme del mio lavoro in questo momento della mia vita è un sogno che si avvera”.
Il destino a volte ci attende dietro l’angolo, sorprendendoci. Per Novak è stato così. L’incontro con Hollywood è avvenuto quasi per caso, quando da studentessa al secondo semestre presso il rinomato Chicago Art Institute accettò di lavorare durante l’estate come modella.
Lavoro che la fece approdare a Hollywood, dove ebbe la sua prima parte in un film dal titolo The French Line, con Jane Russell.
Pur interpretando un piccolo ruolo (nel film faceva la modella), Novak venne immediatamente notata da un talent scout e nel giro di poco si ritrovò sotto contratto con la Columbia Pictures, ottenendo ruoli da protagonista in Pushover e Five against the House, sotto l’egida severa di Harry Cohn, interessato a lanciare la giovane e bella attrice per ingelosire la ribelle diva del momento Rita Hayworth. La cosa curiosa è che alla fine le due donne divennero grandi amiche.
Sono molti i film (oggi dei veri classici) che contribuirono ad accrescere la fama di Kim Novak fino a consacrarla come Diva alla pari di Marylin Monroe, con la quale l’attrice condivideva il nome all’anagrafe.
Il primo in assoluto La donna che visse due volte (Vertigo,1958) di Alfred Hitchcock, con James Stewart, nominato il miglior film mai realizzato dal British Film Institute. Ma anche Picnic (1955) con William Holden; L’uomo dal braccio d’oro (1955) e Pal Joey (1957) con Frank Sinatra; La campana, il libro e la candela (1958), passando con facilità da ruoli drammatici a comici da commedia romantica.
Per omaggiare la grande Diva, a Venezia sarà proiettato fuori concorso Kim Novak’s Vertigo, scritto e diretto da Alexandre O.Philippe: un documentario sulla vita della Novak e sulle motivazioni che l’hanno portata a ritirarsi dalle scene quando ancora era all’apice del successo.
Premio alla regia alla Festa del Cinema di Roma 2025, Wild Nights, Tamed Beasts è…
Bugonia è l'ultima fatica del regista greco Yorgos Lanthimos e questa volta si tratta di…
Il leggendario regista Paul Schrader parla del futuro del cinema e del ruolo sorprendente che…
Al Roma Cinema Fest arriva Richard Linklater con il suo nuovo splendido film dal titolo…
Dopo quasi vent'anni di assenza dal piccolo schermo, il creatore de I Soprano vuole tornare…
Austin Butler potrebbe presto unirsi al cast di Miami Vice, il reboot diretto da Joseph…