Storyhouse Festival di Dublino: il festival di sceneggiatura ospiterà Peter Straughan, Kenneth Lonergan, Laurie Nun e Nia DaCosta.
Al Light House Cinema di Dublino, il 3 e 4 aprile partirà la seconda edizione dello Storyhouse Festival, il Festival di sceneggiatura inaugurato nel 2024 da Element Pictures ‒ il produttore di Poor Things (del 2024) e di The Favourite (2018).
L’evento riunisce alcuni degli scrittori più acclamati del settore. Al via anche STORYHOUSE LAB con interviste, laboratori e discussioni approfondite rivolte sia agli aspiranti sceneggiatori che a quelli già affermati.
A dar lustro al festival, nato per celebrare i narratori e la narrazione, ospiti eccezionali come: Peter Straughan, sceneggiatore e drammaturgo britannico, neo-premio Oscar e vincitore del BAFTA per la Migliore Sceneggiatura Non Originale con il film Conclave; Kenneth Lonergan, regista e sceneggiatore americano, premio Oscar nel 2017 con la Migliore Sceneggiatura Originale con Manchester By the Sea, anche co-autore di Gangs of New York; Laurie Nunn, sceneggiatrice e drammaturga britannica, nota per aver creato la serie commedia drammatica Sex Education, in onda su Netflix; infine Nia DaCosta, regista e sceneggiatrice, conosciuta per The Marvels (2023), Little Woods (2018) e l’horror Candyman (2021).
Storyhouse è un’occasione unica per i professionisti del settore. Il produttore cinematografico irlandese Ed Guiney, promotore di Storyhouse, intervistato da Deadline ha dichiarato:
“Sulla base del successo della scorsa edizione di Storyhouse, siamo entusiasti di portare in Irlanda alcuni dei migliori scrittori e narratori cinematografici del mondo […]. Storyhouse è un hub per eccezionali talenti di sceneggiatura, oltre a essere d’ispirazione per la prossima ondata di diversi scrittori irlandesi che produrranno storie per le generazioni a venire”.
Durante tutta l’edizione, che dura cinque giorni, inclusi i due di festival, vi saranno interviste e laboratori sotto la guida dello sceneggiatore e vincitore di BAFTA e IFTA Malcom Campbell, a cui avranno accesso scrittori emergenti attentamente selezionati, al fine di promuovere voci nuove e inclusive.
Anche Christian Vesper, il Ceo Global Drama di Fremantle (società che supervisiona anche Element Pictures), ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa. Le sue parole sono state:
“Il festival è un’opportunità unica per mettere in mostra una meravigliosa gamma di talenti nella sceneggiatura […]. La narrazione è la linfa vitale del nostro settore e siamo lieti di continuare a supportarlo anche quest’anno”.
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