Skip to content Skip to footer
9 film da vedere se fuori piove, su Almanacco Cinema

9 film consigliati e recensiti da vedere se fuori piove

Con il maltempo che minaccia la penisola, ecco 9 film consigliati per far passare velocemente un pomeriggio a casa. Ognuno munito di mood e breve recensione.

Eravamo ancora abituati a lasciarci morire davanti al ventilatore, quando dal nulla le temperature si sono abbassate e i meteorologi hanno cominciato ad annunciare temporali sparsi.

In quest’articolo cercherò di aiutare consigliando 9 film proprio per uno di questi pomeriggi thé caldo-copertina-scroscio della pioggia-film. Oltre a una piccola descrizione, ogni film avrà mood, trailer e mini-recensione. Iniziamo!

Sleepy Hollow - Almanacco Cinema

1. Il mistero di Sleepy HollowUSA/GER 1999 Tim Burton. [Christopher Walken, Christina Ricci, Johnny Depp, Miranda Richardson, Christopher Lee]. Mood: quando il grigio del cielo annoia l’umore.

New York, 1799: il detective Ichabod Crane (Depp) è inviato nel villaggio di Sleepy Hollow, dove una serie di omicidi è attribuita al fantasma di un cavaliere senza testa. Forse uno dei meno conosciuti di Burton, ma anche uno dei migliori. Suggestive le ambientazioni gotiche, forse proprio perché non ricreate in set. Spettacolari le cavalcate del fantasma, che sono anche una citazione a Bava. Depp sopra le righe come sempre, ma stavolta con la giusta ricetta.

2. The Quake – Il terremoto del secoloNOR 2018 John Andreas Andersen. [Kristoffer Joner, Ane Dahl Torp, Edith Haa-genrud-Sande]. Mood: quando un tuono ti ha spaventato più del dovuto.

Un anno dopo la spaventosa frana di Geiranger, il geologo Kristian (Joner) vive in isolamento e tormentato dai sensi di colpa. Le cose cambieranno quando, dopo aver studiato un sisma causante la morte di un collega, si convince che un terremoto di grado 9 della scala Richter sti per colpire Oslo. Considerando le pretese e le premesse, davvero un buon disaster-movie.

Qui non vedrete di certo un The Rock che combatte tsunami. Forse la marcia in più di questo film è proprio lo stile nordico, nel ritmo come nei risvolti di trama o messa in scena. Ritmo lento ma ben costruito e degli effetti in computer grafica sorprendentemente credibili.

3. Il sospettoDAN 2012 Thomas Vinterberg. [Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Annika Wedderkopp, Lasse Fogelstrøm]. Mood: quando nonostante il tempo si è comunque riusciti ad andare in palestra.

Il quarantenne Lucas (Mikkelsen) trova un po’ di pace come maestro in una scuola materna. Tuttavia, quando la figlia dei suoi migliori amici (Wedderkopp) lo accusa di atti osceni, la sua vita verrà inesorabilmente distrutta. A Cannes Mikkelsen venne premiato come miglior attore. Se da subito il film non lasci spazio a colpi di scena, è altrettanto vero che a tre quarti del film ti ha messo ormai un tale senso di impotenza e ingiustizia da far ribollire il sangue nelle vene.

4. Motherless Brooklyn – I segreti di una cittàUSA 2019 Edward Norton. [Edward Norton, Gugu Mbatha-Raw, Alec Baldwin, Willem Dafoe, Bruce Willis, Bobby Cannavale]. Mood: quando passare tra la gente nascosta da ombrelli e cappucci ti invoglia misteri e segretezza.

L’investigatore privato Lionel Essrog (Norton), affetto da sindrome di Tourette, decide di portare avanti l’indagine del suo capo, riguardante l’influente assessore all’urbanistica (Baldwin). Si ritroverà coinvolto in una spirale di doppi giochi e interessi loschi, dai quali nessuno è esente.

Cast d’eccezione per un bel noir coinvolgente in cui una delle peculiarità è proprio il trattamento della disabilità del protagonista, nella sua epoca ancora non diagnosticata. La politica anti-trumpiana è evidente e, dietro una facciata di rispettabilità, si scopre un mondo fatto di corruzione e violenza. Seconda opera del Norton regista.

 

Motherless Brooklyn - Almanacco Cinema

 

5. Freaks OutITA 2021 Gabriele Mainetti. [Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giorgio Tirabassi, Franz Rogowski]. Mood: quando i fanali bagnati sembrano lucciole.

Roma 1943: la guerra ha portato sul lastrico il Circo Mezzapiotta, le cui attrazioni principali sono quattro freaks dotati di abilità straordinarie. Quando il loro impresario (Tirabassi) sparirà, dopo avergli promesso un salvifico viaggio in America, i quattro si separeranno e affronteranno tutta una serie di peripezie. Soprattutto perché il nazista Franz (Rogowski) sembra particolarmente interessato a questi esseri.

Il fantasy italiano come dev’essere: non una taroccata americana, ma terra terra, legato alle nostre tradizioni e ai nostri nidi della magia, come circhi e vecchie storie. Belli i personaggi, trama semplice, effetti digitali notevoli per essere un film italiano. Divertente, fa sognare.

6. Dio esiste e vive a Bruxelles – BEL/FRA/LUS 2015 Jaco Van Dormael.  [Benoît Poelvoorde, Pili Groyne, Yolande Moreau]. Mood: quando filtra acqua dagli infissi e vorresti imprecare ma ti trattieni.

Dio (Poelvoorde) sembra aver creato l’umanità soltanto per sfogare le proprie frustrazioni. Vive in un piccolo appartamento a Bruxelles con la figlia Ea (Groyne) che maltratta regolarmente. Così lei, stanca dei continui soprusi, decide di scappare nel nostro mondo, seguendo l’esempio di suo fratello Gesù.

Se sarete disposti a farvi provocare, rischiate di ridere come dei bambini. Anche se la lacrimuccia, in certi passaggi, è dietro l’angolo. Alla regia non c’è Welles, ma fa riflettere e bene. Questo film potrebbe curarvi.

7. Inkheart – La leggenda di cuore d’inchiostro – GER/UK/USA 2008 Iain Softley. [Brendan Fraser, Paul Bettany, Helen Mirren, Andy Serkis, Eliza Bennett]. Mood: quando in giornate del genere si ha solo voglia di sfogliare un libro.

Il rilegatore Mortimer Folchart (Fraser) è un “lingua di fata”, può cioè portare in vita i personaggi di ogni romanzo. Quando però un personaggio entra nel mondo reale una persona vera prende il suo posto nel libro… Qui c’è da fare una scommessa. Al suo tempo fu un flop mondiale e tutt’ora non è che abbia lasciato chissà quale ricordo indelebile. Gli effetti speciali sono prodigiosi e l’idea alla base intrigante. Per scoprire un fantasy più “alla vecchia maniera”, lontano dagli attuali blockbuster derivativi, una chance gliela si può dare.

Inkheart - Almanacco Cinema

8. Togo – Una grande amicizia – USA 2019 Ericson Core [WIllem Dafoe, Julianne Nicholson, Diesel (Togo)]. Mood: quando i bambini non possono stare fuori e si decide di riunire tutta la famiglia davanti un film e una cioccolata calda.

Ambientata nell’insidioso Alaska dell’inverno del 1925, il film racconta la vera storia di Leonhard Seppala e Togo, il suo cane leader della slitta. I due devono mettersi in azione quando, nel piccolo paese di Nome, esploderà un’epidemia la cui unica cura è un siero proveniente da oltre mille chilometri di distanza. Film nato per la piattaforma di Disney+, non ha nulla da invidiare, per spettacolarità e comparto tecnico, ad un prodotto destinato alle sale. I cani sono veri (sì, Il Richiamo della Foresta, ce l’ho con te) e poi c’è Dafoe. Considerando le ultime fatiche Disney una perla rara. Diesel, il cane che interpreta Togo, è discendente diretto del vero Togo. Come tutti i film di questo tipo, ovviamente, sconsiglio la visione a chi abbia perso un amico a quattro zampe da poco.

9. The bay – USA 2012 Berry Levinson. [Kether Donohue, Kristen Connolly, Christopher Denham, Stephen Kunken]. Mood: se volete che anche l’acqua piovana possa farvi paura.

Non aggiungo altro. Da buon found footage, viene fatto tutto il possibile per calare lo spettatore in un inganno quanto più realistico possibile; si rischia solo di farlo sfaldare. Comportatevi come da un prestigiatore, lasciatevi ingannare, e lo spettacolo sarà notevole. Così come la paura.