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Icona del cinema d’autore, Giovanna Ralli compie 90 anni

Vincitrice di due Nastri d’argento e di due David di Donatello, icona del cinema d’autore, Giovanna Ralli spegne oggi 90 candeline.

Nata a Roma il 2 gennaio del 1935, Giovanna Ralli ha alle spalle una lunghissima carriera ricca di successi sia cinematografici che televisivi. All’età di 80 anni si ritira dalle scene, per poi tornare sui suoi passi recitando nel film Marcel! del 2022 di Jasmine Trinca, alla sua prima prova registica.

I primi passi nel cinema

Giovanna Ralli esordisce sul grande schermo quando è solo una bambina: a sette anni recita in La maestrina di Giorgio Bianchi e un anno dopo viene scelta da Vittorio De Sica per I bambini ci guardano.

Luci del varietà (1950) di Alberto Lattuada e Federico Fellini (in cui recita accanto a Sophia Loren, ancora sconosciuta) e Villa Borghese, di Gianni Franciolini, film in sei episodi,  la fanno appassionare ancora di più al cinema, desiderando di raggiungere il successo che non tarda ad arrivare.

Giovanna Ralli e il successo sul grande schermo

La svolta artistica per l’attrice romana giunge nel 1953 con Anni facili, di Luigi Zampa. Seguiranno Le ragazze di San Frediano, Un eroe dei nostri tempi e Il bigamo.

Ancora giovanissima recita ne Il generale Della Rovere (1959), Viva l’Italia (1960) Era notte a Roma (1960) tutti film diretti da Roberto Rossellini. Due anni dopo è la protagonista ne La monaca di Monza di Carmine Gallone.

Negli anni successivi le vengono affidati ruoli importanti in pellicole come: Liolà, La vita agra, Se permette parliamo di donne e La fuga.

Notata dal regista Blake Edwards nel 1964 in un film di Scola, l’attrice viene convinta a trasferirsi a Los Angeles per tentare la carriera a Hollywood. Lì esordisce con Papà, ma cosa hai fatto in guerra? pellicola alla quale seguono  Il carnevale dei ladri del 1967 di Russell Rouse, (subentrando a Sophia Loren) e 4 per Cordoba di Paul Wendkos, con George Peppard e Raf Vallone.

Nostalgica del suo paese, torna in Italia nel 1970 e recita accanto a Giancarlo Giannini in Una prostituta al servizio del pubblico e in regola con le leggi dello stato di Italo Zingarelli, performance che le fa ottenere una candidatura come Migliore Attrice Protagonista ai Nastri d’argento del 1972.

Grazie alla sua indiscussa bellezza e bravura, Giovanna Ralli ha recitato in moltissimi film e in ruoli diversi anche sexy posando addirittura per Playboy.

Il personaggio che più ha amato è quello Elide Catenacci nel film C’eravamo tanto amati, di Ettore Scola, grazie al quale si è aggiudicata il Nastro d’Argento come Migliore Attrice Non Protagonista.

Diretta dai più grandi registi del cinema italiano tra cui Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini, l’attrice ha lavorato accanto ad attori del calibro di Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Totò, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Ugo Tognazzi.

Dal grande schermo, al teatro, alla televisione

Sul finire degli anni ’50, Giovanna Ralli debutta a teatro nello spettacolo del duo Garinei & Giovannini, con Renato Rascel nello spettacolo Un paio d’ali (1957). Vent’anni dopo sempre per Garinei & Giovannini porta in scena Fra un anno alla stessa ora; nel 1982 è al Teatro Parioli di Roma con Una giornata particolare di Ettore Scola, Ruggero Maccari, Gigliola Fantoni e la regia di Vittorio Caprioli.

In un’intervista l’attrice ha dichiarato: “Da Rossellini ho imparato moltissimo. Scola è stato un grande maestro nel dirigere gli attori, mentre a Garinei &Giovannini devo tutto per il teatro. Fecero scrivere per me la canzone Domenica è sempre domenica, che dopo due anni diventò la sigla del Musichiere“.

Sul finire degli anni Novanta si dedica anche alle fiction Rai, incarnando la madre di Un prete tra noi, con Massimo Dapporto, e la mamma del poliziotto Flavio Insinna in Ho sposato uno sbirro. Nel 2003, la performance della vedova ne Il pranzo della domenica di Carlo Vanzina, le vale la terza candidatura ai Nastro d’Argento.

È stata diretta anche da Paolo Genovese nei film: Immaturi (2011) e Immaturi – il viaggio (2012). Nel 2022 riceve il David di Donatello alla carriera e nel 2023 anche il Nastro d’Argento alla carriera. Durante la cerimonia ha dichiarato: “Non chiedo nient’altro dalla mia carriera perché ho fatto tantissime cose. Poi l’età c’è, ma non provo nostalgia, io guardo sempre e solo il presente. Al cinema mi piacerebbe interpretare una bisnonna”.

Vita privata

Intorno agli anni ’50 l’attrice romana ha avuto una storia d’amore con lo sceneggiatore Sergio Amidei (morto nel 1981) e poi con Michael Caine, incontrato sul set del film Passo falso, del 1968. Ma il suo più grande amore è stato l’avvocato Ettore Boschi che ha sposato nel 1977 e che è venuto a mancare nel 2013. La coppia non ha avuto figli.

Tanti auguri Giovanna Ralli

In occasione del suo novantesimo compleanno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le ha inviato un messaggio di auguri, ricordando la stima e l’affetto degli italiani nei suoi confronti, ha reso noto il Quirinale.

Tanti auguri a Giovanna Ralli, una delle ultime icone del cinema d’autore, anche da noi di Almanacco cinema.