Skip to content Skip to footer
TIFF 2025

TIFF 2025, dieci novità da Toronto

Thriller, commedie satiriche, animazione da sogno e grandi ritorni: il TIFF 2025 detta le regole del cinema che verrà. E anticipa alcuni film da Oscar.

Toronto si conferma ancora una volta una città di cinema. Dal 1976 il TIFF è la vetrina dove nascono i futuri cult e i grandi vincitori degli Oscar, e quest’anno non è diverso: tra commedie folli, thriller muscolari e animazioni da sogno, l’edizione 2025 promette di restare nella memoria. Ecco i dieci titoli di cui tutti parlano.

TIFF 2025, dieci film di cui sentiremo parlare

Good Boy
Niente cani, stavolta. Jan Komasa firma un thriller disturbante su un diciannovenne criminale “rieducato” da una coppia squilibrata. Stephen Graham e Andrea Riseborough sono il cuore pulsante di un film che potrebbe trasformarsi in outsider nella corsa ai premi.

Motor City
Vent’anni per arrivare sul grande schermo, e ne è valsa la pena. Alan Ritchson si carica sulle spalle un action viscerale e fragoroso: non brilla per originalità, ma le sequenze d’azione e il lavoro tecnico fanno saltare sulla poltrona.

Arco
Un arcobaleno caduto dal futuro e una bambina che deve riportarlo a casa: sembra Ghibli, ma è un’idea tutta francese prodotta da Natalie Portman. Un’animazione sontuosa che mescola poesia e cambiamento climatico: destinata a entrare tra i classici del decennio.

Sacrifice
Chris Evans in versione comica, Anya Taylor-Joy magnetica e Salma Hayek in grande forma: un cast da urlo per una satira esilarante ambientata in un gala d’élite preso d’assalto. Non sarà un classico film da Oscar, ma il pubblico ne parlerà a lungo.

Wasteman
Tom Blyth e David Jonsson regalano intensità in un dramma criminale che racconta la vita dopo il carcere. Crudo, autentico, pieno di tensione: uno di quei film che sanno unire denuncia sociale e intrattenimento.

The Christophers
Steven Soderbergh torna con una dark comedy sul mondo dell’arte, guidata da Ian McKellen e Michaela Coel. Un mix di ironia nera e riflessione che conferma il regista come uno dei più imprevedibili e vitali del cinema americano.

John Candy: I Like Me
Il documentario che Toronto aspettava: tenero, divertente, nostalgico. Un omaggio al comico canadese che ha fatto ridere il mondo intero. Candidato ideale all’Oscar, ma soprattutto un film che scalda il cuore.

Blue Moon
Richard Linklater racconta il paroliere Lorenz Hart, diviso tra genio creativo e fragilità personali. Ethan Hawke è straordinario, in una delle sue prove più toccanti. Un biopic che vibra tra risate amare e struggimento.

Hedda
Nia DaCosta reinterpreta Ibsen con Tessa Thompson nei panni di Hedda Gabler. Una tragedia in costume fatta di manipolazioni, passioni e tradimenti, con scenografie e costumi da manuale: il tipo di film che l’Academy adora.

No Other Choice
Park Chan-wook colpisce ancora. Dopo Decision to Leave, ecco un thriller folle e satirico su un uomo che elimina la concorrenza per ottenere un lavoro. Già acclamato a Venezia, a Toronto esplode come il titolo internazionale dell’anno.

Show CommentsClose Comments

1 Comments

Comments are closed.