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European Film Award 2026

European Film Awards 2026: 6 titoli in gara per l’Italia

L’Academy ha annunciato i titoli che si contenderanno gli European Film Awards 2026 il 17 gennaio a Berlino. Per l’Italia Sorrentino, Martone e Pietro Marcello.

Sono numerosi i film, documentari e lungometraggi d’animazione finiti nella lunga lista da cui verranno scelti i vincitori degli European Film Awards del prossimo anno. L’assegnazione degli ambiti premi che incoronano il miglior cinema europeo è stata spostata a gennaio, prima della premiazione dei BAFTAs e degli Oscar. Così da ritagliarsi un ruolo di primo piano nella lunga stagione di premiazioni.

European Film Awards: molti titoli da Oscar

European Film Award: Bugonia

Tra i numerosi film in concorso, troviamo diversi titoli che si contenderanno l’Oscar 2026. Parliamo di Bugonia di Yorgos Lanthimos, presentato a Venezia 2025 in concorso per il Leone d’oro e in uscita nelle sale italiane il 23 ottobre. Ma anche Sentimental Value di Joachim Trier, vincitore del Grand Prix a Cannes 2025. E ancora la Palma d’oro 2025, Un semplice incidente, dell’iraniano Jafar Panahi. Per finire con il film palestinese che sta catalizzando l’attenzione e l’empatia del pubblico internazionale, La voce di Hind Rajab, della regista Kawthar ibn Haniyya. Discusso gran Premio della giuria a Venezia 2025 – c’è chi ritiene meritasse il Leone d’oro su Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch – .

Presenti anche diversi film protagonisti delle kermesse europee del 2025. Troviamo in lizza il vincitore dell’Orso d’oro 2025 a Berlino Dreams, del norvegese Dag Johan Haugerud. Secondo film della trilogia iniziata con Sex e terminata a Venezia 2025 con la presentazione di Love. Così come il vincitore del Zurigo Film Festival 2025, Otec, della regista slovacca Tereza Nvotová.

Otec è un contendente per il miglior film internazionale agli Oscar 2026. Ma gli European Film Awards potrebbero premiare anche altre opere che rivedremo nella stessa categoria agli Oscar. Come Sound of Falling per la Germania, Late Shift per la Svizzera e Young Mothers per il Belgio. Oltre ai già citati Sentimental Value, Un semplice incidente e La voce di Hind Rajab.

I titoli in concorso per l’Italia

Ben 6 titoli in concorso per l’Italia agli European Film Awards 2026. Abbiamo Paolo Sorrentino con La Grazia, presentato recentemente a Venezia 82 e accolto molto bene dalla critica. Toni Servillo per la sua interpretazione del Presidente della Repubblica Mariano De Santis ha vinto la Coppa Volpi. Segue Pietro Marcello con Duse, ora nelle sale. Presentato a Venezia 82; è stata lodata la prova di Valeria Bruni Tedeschi nei panni della grande attrice teatrale Eleonora Duse.

In gara anche Mario Martone con il suo Fuori, accolto bene a Cannes 78, in concorso per la Palma d’oro. Per le loro interpretazioni, Valeria Golino, Matilda De Angelis ed Elodie sono state premiate ai Nastri d’argento 2025. L’Italia compare anche fra i produttori, insieme a Slovenia, Croazia e Serbia, de La ragazza del coro della regista slovena Urska Djukic. Ora nelle sale italiane. Ma anche del documentario Fiume o morte! di Igor Bezinović. Presentato al 54º Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam, è stato premiato con il Tiger Award. Il documentario ripercorre l’episodio della presa di Fiume da parte di D’Annunzio e gli irredentisti, con l’inedito contributo e punto di vista degli odierni abitanti della città croata.

European Film Award: fiume o morte!

In concorso il film d’animazione di Giovanni Columbu

Infine, l’Italia sarà rappresentata anche da un film d’animazione, Balentes di Giovanni Columbu. Presentato sempre a Rotterdam 2025, utilizza un’animazione tradizionale a rotoscopio. Questa la sinossi ufficiale:

Basato su un fatto realmente accaduto in Sardegna nel 1940, raccontato al regista da sua nonna, sullo sfondo del fascismo e alla vigilia della Seconda guerra mondiale, il film racconta di un furto di cavalli compiuto ai danni di un allevamento militare. I protagonisti sono due ragazzi di 11 e 14 anni. Lo hanno fatto senza una motivazione apparente. Forse solo per un desiderio di avventura, per “balentia”, come si dice in Sardegna. Ci riescono ma sulla via del ritorno vengono intercettati dalla milizia rurale e uno di loro viene ucciso.

Qui per scoprire tutti i titoli in concorso.