I’m Still Alive: Roberto Saviano debutta alla regia

Roberto Saviano debutta alla regia con I’m Still Alive, film d’animazione autobiografico sulla sua vita sotto scorta dopo il successo di Gomorra.

Un nuovo capitolo nella carriera di Saviano

Roberto Saviano, noto per il bestseller Gomorra, si appresta a fare il suo debutto alla regia con I’m Still Alive, un film d’animazione tratto dalla sua graphic novel autobiografica. L’opera rappresenta un’importante svolta nella carriera dello scrittore napoletano, celebre per le sue inchieste sulla criminalità organizzata.

Una storia di coraggio e resilienza

Co-diretto con Ivan Cappiello e con la direzione artistica di Igort, il film narra la vicenda di un giovane di 26 anni costretto a vivere sotto scorta a causa delle minacce ricevute dalla camorra. La trama si ispira direttamente alla vita di Saviano dopo la pubblicazione di Gomorra, il libro che ha venduto oltre 10 milioni di copie nel mondo e tradotto in più di 50 lingue.

Una produzione internazionale per il film di Saviano

I’m Still Alive è una co-produzione internazionale che coinvolge MAD Entertainment e Lucky Red, GapBusters, Sipur. Le vendite internazionali sono affidate alla società francese Charades, in collaborazione con Anonymous Content. Il film ha ricevuto il prestigioso Eurimages Development Co-Production Award al Cartoon Movie di Bordeaux e l’inizio della produzione è previsto per l’inizio del 2026.

Un’opera intensa e personale

Dopo il successo del film Gomorra di Matteo Garrone, vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes 2008, I’m Still Alive si preannuncia come un’opera intensa e profondamente personale. Saviano continua a trasformare la sua esperienza di vita in arte visiva, offrendo una testimonianza potente della resilienza di chi combatte contro le mafie a costo della propria libertà personale.

Con I’m Still Alive, Roberto Saviano non solo racconta la sua storia, ma riafferma con forza il valore della libertà di parola e della denuncia. Un film che promette di emozionare, scuotere e far riflettere, portando sul grande schermo il coraggio di chi ha scelto di non tacere.