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L'ultima volta che siamo stati bambini - Almanacco Cinema

L’ultima volta che siamo stati bambini, la recensione

 La recensione di L’ultima volta che siamo stati bambini, l’ottima opera prima di Claudio Bisio ambientata nella Roma della seconda guerra mondiale.

 

L’ultima volta che siamo stati bambini è un film fatto con amore. E quando un’opera è fatta con amore può anche farti schifo, ma non potrai mai negare la sua anima.

 

La trama di L’ultima volta che siamo stati bambini

Nonostante la guerra Vanda (Carlotta de Leonardis), Italo (Vincenzo Sebastiani) e Cosimo (Alessio Di Domenicantonio) amano ancora giocare. Quando il loro amico ebreo Riccardo (Lorenzo McGovern Zaini) scompare, decidono di andare in Germania a liberarlo, seguendo a piedi i binari ferroviari. Una suora (Marianna Fontana) e il fratello di Italo (Federico Cesari) si metteranno sulle loro tracce per riportarli a casa.

Il film è la prima opera di Claudio Bisio dietro la macchina da presa.

 

L'ultima volta che siamo stati bambini - Almanacco CInema

Valutazione generale di L’ultima volta che siamo stati bambini

L’ultima volta che siamo stati bambini è un film molto dolce, seppur temi e alcuni risvolti di trama non siano poi leggerissimi. Questo avviene perché la vicenda è narrata da una voce infantile. Giocosa ma che mette in luce la crudeltà e falsa complicatezza del mondo degli adulti.

Bisio, inoltre, riesce a far trasparire quel senso di nostalgia al quale chiunque può fare ritorno e suggerito anche dal titolo stesso. Per ognuno di noi c’è stato quel giorno in cui l’infanzia era ormai un capitolo chiuso.

Il film finisce per diventare un po’ un road-movie, con questi bambini che faranno di tutto per salvare il loro amico, fronteggiando la guerra, fino a che si troveranno… ad essere bambini per l’ultima volta.

Non è Quarto Potere, ma un ottimo film italiano sì.

 

Alcune note tecniche

La regia è semplice ma efficace e per nulla male per essere un esordio. Anche la fotografia è interessante. Una scala di grigi. Tenui e puliti nei vicoli dove giocano i bambini o quando il personaggio della Fontana rifà le trecce a Vanda, antracite per le uniformi o palazzi fascisti.

Resta in testa la colonna sonora di Pivio & Aldo De Scalzi, cosa che di questi tempi non è affatto scontata.

 

L'ultima volta che siamo stati bambini - Almanacco Cinema

Cast

Gli attori sono tutti bravissimi. In particolare faccio due menzioni d’onore:

  1. Vincenzo Sebastiani: è divertentissimo; tanto che ci sono delle volte che fa delle espressioni che quasi ricordano un piccolo Bud Spencer;
  2. Carlotta de Leonardis: supera già diverse sue colleghe adulte;

Davvero delle ottime scelte per un Bisio che compare anche nel film in una brevissima parte.

 

 

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Recensione a quattro stelle su Almanacco Cinema

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