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Il blindato dell'amore, la recensione su Almanacco Cinema

Il blindato dell’amore, la recensione su Almanacco Cinema

È disponibile dal 6 agosto su Prime Video la nuova action-comedy con Eddie Murphy dal titolo Il blindato dell’amore: un’opera leggera che non brilla.

Le uscite delle ultime settimane su Amazon Prime Video non hanno fatto impazzire i fruitori della piattaforma. Basti pensare che La Guerra dei Mondi, diretto da Rich Lee e interpretato tra gli altri da Ice Cube ed Eva Longoria, ha debuttato sul celebre sito Rotten Tomatoes con un gradimento da parte della critica dello 0%.

Con Il blindato dell’amore siamo certamente su un terreno più fertile di buone impressioni, ma l’action comedy diretta da Tim Story in ogni caso non convince. Un buon cast, capitanato dall’esperienza comica di Eddie Murphy, non basta a risollevare le sorti di un’opera con una trama debole e battute poco efficaci.

Con un inizio lento e di difficile coinvolgimento (nonostante scontri rocamboleschi), il film acquisisce più consapevolezza e sostanza nella sua seconda parte grazie a personaggi comunque credibili che suscitano simpatia.

Il blindato dell’amore, la trama

Russell lavora come addetto alla sicurezza. Si ritrova così a viaggiare ogni giorno in furgoni blindati trasportando grandi somme di denaro per conto di banche o altre società. È il suo venticinquesimo anniversario di matrimonio, e ha già in programma una cena con Natalie (Eva Longoria), la sua calorosa moglie che, stufa delle sue lunghe assenze, gli chiede da anni di cambiare lavoro.

Per il ritiro della giornata viene affiancato dal giovanissimo Travis (Pete Davidson), impacciato aspirante poliziotto, che ha appena vissuto un appassionato weekend con una sconosciuta. Profondamente distanti i due si mettono in cammino sull’onda delle divergenze quando il loro pickup viene attaccato da presunti rapinatori.

Si ritroveranno coinvolti nel geniale ma rischioso piano vendicativo di Zoe (Keke Palmer), che è proprio la ragazza con cui Travis ha passato la notte.

La sceneggiatura de Il blindato dell’amore

Quando un film viene categorizzato come commedia e tra i protagonisti c’è Eddie Murphy inevitabilmente quello che lo spettatore si aspetta sono le risate. Il blindato dell’amore fallisce, almeno in parte, questo proposito e delude sul piano dell’umorismo.

Il film fatica a riscaldare i motori e in tutta la prima parte si assiste da un lato a una comicità troppo esplicita per essere godibile, e dall’altro a una serie di scene tipiche dell’action, con esplosioni e macchine distrutte, che però non riescono davvero a far colpo sullo spettatore. D’altronde se consideriamo che Il blindato dell’amore è uscito direttamente in piattaforma, e quindi ha una fruizione da piccolo schermo, queste risultano ancora meno utili.

La scrittura riesce a risvegliare l’attenzione dello spettatore solo nella seconda parte del film. Quando, infatti, ai due personaggi di Travis e Russell (Davidson e Murphy sono sin da subito molto in sintonia) si aggiungono Zoe e Natalie, i dialoghi scendono più in profondità. Nel raccontare i personaggi la sceneggiatura diventa più interessante, pur non approfondendo alcune tematiche che prova a seminare.

Il blindato dell'amore, la recensione su Almanacco Cinema

I personaggi

Il personaggio di Russell interpretato da Murphy è il veterano dell’agenzia in cui lavora, l’uomo capace e dedito di cui tutti parlano e con cui tutti vorrebbero lavorare. È serio, integro e autenticamente innamorato di sua moglie Natalie. Nonostante l’impegno che dedica al suo lavoro è evidente che c’è qualcosa di irrisolto in lui. Dice di voler cambiare lavoro, ma sembra non aver mai avuto davvero il coraggio di compiere questo passo.

Travis, invece, è giovane e inesperto. Con una passione e un talento da matematico sente su di sé il peso delle aspettative della sua famiglia, interamente composta da poliziotti. Fallito l’esame per diventare un agente di polizia ha così scelto di iniziare a lavorare nel campo della sicurezza con la speranza un giorno di fare carriera. È goffo, ingenuo, ma anche leale ed empatico.

Zoe è il personaggio la cui sottotrama è quella più determinante per lo sviluppo del film. All’apparenza fa parte di una banda di rapinatori, ma le sue intenzioni nascondono un passato doloroso. È affascinante, intelligente e meno cinica di quanto non sembri.

Natalie, interpretata da Eva Longoria, è la moglie di Russell. La donna vorrebbe che lui cambiasse lavoro e aprisse insieme a lei un bed & breakfast. Grazie alla sua gelosia e al suo sesto senso si ritroverà sul pickup costretta a vivere un’esperienza ad altissimo rischio.

L’incontro dei quattro personaggi e i loro dialoghi sono la parte più riuscita de Il blindato dell’amore che però non basta a convincere del tutto.

In conclusione

Il blindato dell’amore è un film poco originale nel suo sviluppo e con una comicità spesso forzata che probabilmente risulterà inefficace per molti. A funzionare, però, sono gli attori le cui interazioni permettono all’opera di rimanere a galla garantendo fruibilità e sostanza del racconto.

Siamo di fronte a un film leggero che forse delude in termini di gag e sceneggiatura ma che può valere comunque la visione se avete voglia di un’ora e mezza di distrazione. Il blindato dell’amore è disponibile in abbonamento su Amazon Prime Video dal 6 agosto. Qui un assaggio con il trailer: